I videogiochi si sono professionalizzati grazie all’ascesa degli esports, competizioni online in cui squadre di giocatori connessi si affrontano in duelli sportivi, azioni in prima persona o battaglie fantasy. Ma, qual è la ragione per cui anche i bookmakers come 1betasia Italia sono interessati a loro?
Evento esports gremito fino all’inverosimile
L’ascesa delle nuove tecnologie e l’uso di Internet come strumento quasi essenziale per il lavoro e il tempo libero hanno cambiato il modo in cui di solito facciamo un determinato lavoro o anche come passiamo il nostro tempo libero.
Il consolidamento dell'”online” ha portato all’emergere di nuovi campi professionali e attività che hanno rapidamente catturato l’attenzione di milioni di utenti in tutto il mondo.
È il caso del cosiddetto esport, una nuova disciplina che ha unito con successo il mondo dei videogiochi con competizioni tra squadre rivali a livello professionale.
L’industria delle console di videogiochi sta crescendo di anno in anno in Europa ed è l’opzione di svago preferita dai cittadini, secondo l’ultimo rapporto ufficiale pubblicato dall’Associazione spagnola di videogiochi (AEVI).
È un settore in cui interagisce un’ampia gamma di cittadini, indipendentemente dal loro profilo o dall’età. Infatti, il gruppo di età 25-34 rappresenta la più alta percentuale di utenti, seguito dai gruppi di età 15-24 e 35-44, secondo lo studio AEVI.
I migliori eventi esport
Gli e-sports comprendono diversi tipi di videogiochi, ma tutti hanno un denominatore comune: devono essere multiplayer.
All’interno di queste competizioni si possono trovare tornei di titoli puramente sportivi, con il calcio come leader indiscusso, strategia in tempo reale, sparatutto in prima persona o le cosiddette battle arenas, dove due squadre rivali si affrontano in una battaglia senza esclusione di colpi.
Praticamente l’80% dei videogiochi rilasciati per le diverse piattaforme hanno una versione multiplayer. Questa è un’opzione richiesta dagli utenti e che può far pendere la bilancia quando si tratta di pagare un gioco o un altro.
Tuttavia, ci sono alcuni titoli che sono saliti come i re degli esports e hanno anche leghe professionali che vengono trasmesse e giocate in tutto il mondo. Questi eventi attraggono anche gli scommettitori di tutto il mondo, che sono interessati ai risultati come se fossero sport reali.
Il principale è “League of Legends”, un gioco in cui squadre rivali si affrontano brandendo le loro creature fantastiche in una battaglia epica di magia, spade e strategia.
Il successo di questo videogioco ha dato origine al “League of Legends World Championship”, il più importante torneo globale di questo titolo e uno degli eventi top negli esports. In esso, le migliori squadre di ogni continente, che a loro volta hanno vinto nei campionati regionali e nazionali, combattono per il titolo di campioni del mondo.
Un altro grande nome nei tornei esport è “Dota 2”, un gioco simile a “League of Legends” in termini di tema e sfide, ma con un gameplay più complesso. Infatti, i professionisti del settore considerano questa avventura come un’esperienza per giocatori esperti.
Anche l’azione è ben rappresentata con nomi come “Counter Strike” e “Call of Duty”. Il primo è uno dei principali titoli multiplayer nella storia degli sparatutto, che ha avuto un enorme successo durante il primo decennio del XXI secolo.
Quest’ultimo è tra i giochi più venduti degli ultimi anni ed è uno dei punti di riferimento degli “sparatutto in prima persona”.
Entrambi hanno competizioni ufficiali in cui i giocatori mostrano la loro mira, la padronanza dello scenario e le loro abilità di sopravvivenza.
Non sorprende che il calcio abbia anche una forte presenza negli eventi esports. Il titolo principale in questo genere è FIFA, un gioco che ha un torneo ufficiale in Spagna che si qualifica per la serie mondiale.
Questa è “La Liga Santander”, la competizione ufficiale spagnola di FIFA 20.
Un evento che da gennaio 2022 e fino a maggio dello stesso anno metterà alla prova i giocatori professionisti in Spagna, ma anche aspiranti giocatori.
In palio ci sarà un premio di 100.000 euro e una succulenta quantità di FIFA Global Series Points (punti ufficiali della competizione) per il circuito professionale.
Il peso economico degli eSports
Gli e-sports, come ogni grande competizione internazionale, hanno un’importante componente economica che li ha resi uno dei settori più redditizi dell’industria dell’intrattenimento. I tornei ufficiali muovono centinaia di sponsor e pubblico che seguono le gare in streaming.
A questo, bisogna aggiungere i premi che vengono distribuiti, importi milionari che rendono ancora più succoso raggiungere la finale. Un esempio di questo sono le cifre che sono state trattate negli eventi dell’anno scorso. “League of Legends” ha distribuito 3,9 milioni di dollari, mentre il montepremi di Counter Striker ha raggiunto 8,6 milioni di dollari. E questo non include il denaro proveniente dal gioco d’azzardo online.
Tale è l’importanza degli e-sports che solo un anno fa il Comitato Olimpico Internazionale ha accettato gli esports come “attività sportiva”. Molti dei concorrenti ora stanno sognando i giochi olimpici, ma, per il momento, nessuna decisione ufficiale è stata presa.
L’IFEMA ospita tra i suoi eventi principali una vasta gamma di spettacoli dedicati ai videogiochi e alle fiere del tempo libero. Gamergy, il più grande evento legato agli sport elettronici in Spagna, è particolarmente importante.
Durante i tre giorni che dura, si svolgono vari campionati, sia professionali che amatoriali, di giochi come League of Legends, CS:GO o Clash Royale.
Uno spazio unico che riunisce un gran numero di amanti e professionisti degli e-sports. Oltre a questa fiera, Madrid Games Week, la grande fiera annuale dell’industria dei videogiochi, che si è affermata come luogo di incontro per l’industria e come spazio di riferimento internazionale per conoscere e testare le ultime novità e le uscite delle principali marche.