Vi siete ritrovati con il cellulare o il tablet inconsapevolmente sottoscritti a qualche servizio digitale a pagamento? Brutta notizia ma non se siete clienti Vodafone. Sì perché il gestore, dando il via alla seconda iniziativa nell’ambito dell’operazione We Care, offre la possibilità ai suoi clienti non solo di disattivare e bloccare tali servizi ma anche di ottenere il rimborso.
“Soddisfatti o Rimborsati Servizi Digitali” nasce infatti per dare soluzione, scrive Vodafone, “al problema dei servizi digitali a pagamento attivati involontariamente“. Anche perché l’Autorità per le garanze nelle comunicazioni (Agcom) ha da tempo e a più riprese chiesto ai gestori telefonici di porre un freno all’attivazione selvaggia di tali servizi in tutela dei propri clienti.
Per questo ora Vodafone “mette a disposizione – si legge nella nota stama – una duplice garanzia: non solo ha già introdotto il meccanismo del cosiddetto “doppio click”, che consente al cliente di attivare il servizio solo dopo aver ricevuto e confermato informazioni relative al costo del servizio e alle modalità di disattivazione; ma offre anche il rimborso dei servizi attivati involontariamente“.
Di pagamenti per suonerie, giochi, servizi premium cui involontariamente ci si trova abbonati potrà essere chiesto rimborso fino a un massimo di 90 giorni dopo l’attivazione. “Il rimborso – specifica il gestore – non si applica a servizi quali SMS bancari, biglietti dei trasporti e parcheggi, televoti, donazioni e i contenuti di cinema, serie TV e musica dell’offerta Vodafone Entertainment“.
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