Parte da lunedì 4 maggio la fase due, che prevede un leggero allentamento delle restrizioni imposte nel periodo di maggiore emergenza, ma che ancora pone numerose limitazioni alla libertà di movimento.
Sempre da lunedì 4 maggio è disponibile una nuova autocertificazione (scaricatela QUI), che deve essere debitamente compilata e mostrata in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.
Le motivazioni per gli spostamenti sono sempre quelle, a cui si aggiunge solo la possibilità di visitare un congiunto.
Nel caso ci si rechi in visita a un congiunto, non è necessario indicarne il nome, perché sarebbe contrario alla legge sulla privacy. A proposito del termine di congiunto, ci sono state parecchie interpretazioni, a cui ora fanno seguito i chiarimenti del Governo.
Secondo il Viminale i «congiunti» comprendono «i coniugi,i rapporti di parentela, affinità riunione civile nonché relazioni connotate da duratura è significativa comunanza di vita e affetti». E dunque anche i fidanzati e le fidanzate.