Un’applicazione innovativa chiamata Death Clock fornisce ai propri utenti previsioni sulla data della morte, accompagnando queste informazioni con suggerimenti pratici per aumentare la propria longevità. Sviluppata da Brett Franson, questo strumento si basa su algoritmi avanzati addestrati su oltre 1.200 studi riguardanti l’aspettativa di vita, offrendo un miglioramento significativo rispetto ai tradizionali tavoli di mortalità.
Con un costo annuale di pochi euro Death Clock non solo fornisce una stima della vita rimanente, ma include anche consigli su come modificare le abitudini quotidiane per ritardare il giorno fatidico. Tra le sue funzionalità, spicca un contatore che mostra il tempo che resta fino alla data prevista di morte, invitando gli utenti a riflettere sulla propria salute in un modo completamente nuovo.
Oltre al monitoraggio della data di morte, l’app si presta a stimolare discussioni e preparazioni per il futuro, offrendo uno strumento utile per la pianificazione della vita.
Come funziona il questionario
Il questionario presente nell’app Death Clock è progettato per raccogliere informazioni dettagliate degli utenti e fornisce un quadro completo che permette di calcolare in modo più preciso la data di morte prevista. Inizialmente, gli utenti devono inserire dati di base come età, sesso ed etnia. Tuttavia, ciò che distingue questo questionario è la sua attenzione a fattori più complessi e personali.
Il questionario comprende domande su storia familiare, salute mentale e condizioni croniche, con l’obiettivo di valutare in modo completo il profilo di rischio dell’utente. Grazie a queste informazioni, l’app trascende semplici statistiche, cercando di offrire un’analisi più contestualizzata basata sulla vita individuale del soggetto. Al termine del processo, l’algoritmo elabora i dati e fornisce una previsione dettagliata.
Questo approccio non solo rende la stima della data di morte più accurata, ma ha anche un impatto diretto sull’esperienza dell’utente, incoraggiandolo a riflettere sulle proprie scelte di vita in modo più consapevole.
Implicazioni pratiche della data di morte prevista
La stima della data di morte fornita dall’app Death Clock va oltre un semplice esercizio di curiosità. Innanzitutto, potrebbe rivelarsi uno strumento fondamentale per la pianificazione finanziaria, in particolare per le persone anziane.
Secondo il consulente finanziario Ryan Zabrowski, una delle maggiori preoccupazioni per i pensionati è quella di esaurire le proprie risorse economiche prima di vedere la fine della propria vita. Avere una previsione più realistica della propria durata della vita può influenzare le decisioni finanziarie, come il prelievo dei risparmi e gli investimenti.
Inoltre, i dati forniti dall’app potrebbero stimolare gli utenti a intraprendere cambiamenti significativi nel loro stile di vita. L’idea di avere una scadenza visibile incoraggia una riflessione profonda su abitudini alimentari, attività fisica e salute mentale. Questo non solo ha potenzialmente benefici per il benessere individuale, ma può anche tradursi in una diminuzione del carico sul sistema sanitario, se più persone adottano misure preventive per migliorare la propria salute.
In un contesto più ampio, la diffusione di queste previsioni potrebbe avviare un dibattito sociale sui temi della morte e della pianificazione, portando le persone a discutere apertamente di questioni come le ultime volontà e la pianificazione successoria. La trasparenza nella comunicazione riguardo alla propria mortalità può aiutare a smussare l’angoressa che di solito circonda questi argomenti, incoraggiando una preparazione più informata e serena per la fase finale della vita.