La maggior parte dell’inquinamento generato dai dispositivi elettronici si verifica quando vengono creati, non durante il loro utilizzo. Inoltre, il modo migliore per ridurre l’impatto ecologico del nostro consumo hi-tech è acquistare meno prodotti. Facile a dirsi, ma non sempre a farsi. A meno che, ovviamente, i produttori non propongano prodotti più durevoli che possano essere facilmente riparati o modificati. Questa è l’idea alla base del concept “Luna” di Dell.
Un PC più ecologico
In qualità di produttore numero 3 al mondo, Dell ha un ruolo essenziale a livello ecologico e intende affrontare la questione a testa alta. A pochi giorni dal CES 2022, l’azienda americana presenta il suo proof-of-concept chiamato “ Concept Luna”, progettato con Intel. L’obbiettivo? Rendere la riparazione molto semplice per consentire la rimozione della tastiera o lo schermo del PC portatile senza il minimo attrezzo. Né viti né colla trattengono queste parti essenziali, ma parti annidate che possono essere rimosse a mano.
Il PC stesso ha molte meno viti di un PC tradizionale, circa dieci volte meno di un altro laptop di marca, secondo Dell. La rimozione di sole 4 viti consente l’accesso ai componenti interni.
Ancora di più: la scheda madre di questo PC è ora più piccola del 75%, riducendo del 50% la sua impronta di carbonio, e contenuta nella parte superiore del dispositivo, dietro lo schermo. Ciò consente una migliore distribuzione del calore, eliminando la necessità di un ventilatore.
Tutti questi miglioramenti potrebbero rendere questo PC più efficiente e quindi richiedere meno energia per funzionare, consentendo anche una riduzione della batteria per un’autonomia invariata. Un punto che resta comunque limitato dal consumo dello schermo stesso.
Nel segno di ARA e Farphone
Concept Luna è quindi in linea con altri progetti volti a facilitare la riparazione. Questi includono Project ARA di Google, uno smartphone completamente modulare che non ha mai visto la luce del giorno e i più realistici smartphone Fairphone, progettati per essere riparati dall’utente in persona.
Come il Project ARA di Google, potremmo facilmente aggiornare questo PC, cambiando solo lo schermo o la scheda madre per avere un’evoluzione significativa senza dover buttare via o riciclare l’intero case. Si tratta però di una pia illusione che mostra presto i suoi limiti, in particolare a causa della disposizione e delle dimensioni di ogni elemento che deve rimanere lo stesso per garantire la compatibilità con il resto dei componenti.
In attesa del CES di gennaio 2022, vi ricordiamo che questo è solo un concept e che la sua commercializzazione non è prevista per il momento…