Direct-to-cell, la nuova tecnologia di Starlink per rimpiazzare 4G e 5G

Sappiamo che SpaceX offre accesso a Internet tramite gli abbonamenti Starlink, anche nelle aree più remote, grazie alla connessione satellitare. Nel 2023, la società di Elon Musk ha annunciato una collaborazione con l’operatore americano T-Mobile per implementare il direct-to-cell.

Questa tecnologia consente a qualsiasi smartphone Android e iOS di connettersi direttamente ai satelliti Starlink, senza necessitare di un’antenna specifica. SpaceX ha integrato una tecnologia speciale nei suoi nuovi satelliti per realizzare questa impresa. Questo è diverso dalle chiamate satellitari di Apple (disponibili su Android 15), che richiedono un chip speciale negli iPhone per comunicare con il satellite.

Direct-to-cell: come funziona

La buona notizia è che SpaceX ha recentemente dimostrato una videochiamata tramite connessione diretta ai satelliti, utilizzando uno smartphone commerciale non modificato. Il video è stato pubblicato su X (ex Twitter) e la chiamata è stata effettuata tramite la funzione di videochiamata della piattaforma.

Nel 2024, sarà possibile anche inviare SMS ed effettuare chiamate tradizionali grazie alla partnership con T-Mobile negli Stati Uniti. Questo permetterà di utilizzare lo smartphone per comunicare anche nelle zone prive di copertura, le cosiddette “zone bianche”. T-Mobile ha comunicato che il 20% del territorio statunitense non è coperto da un operatore.

Applicazioni in Europa

Questa tecnologia potrebbe essere molto utile anche in Europa, e in particolare in Italia. Sebbene le zone senza copertura mobile stiano diminuendo, ce ne sono ancora. Una funzionalità pratica per utilizzare il proprio smartphone in montagna o nelle isolette, ad esempio, senza dover ricorrere a costosi telefoni satellitari.

La funzione di connessione satellitare dell’iPhone permette solo di inviare messaggi ai servizi di emergenza, richiedere assistenza stradale e condividere la propria posizione con i propri cari. Non consente una comunicazione libera a causa degli elevati costi per Apple quando i clienti utilizzano questa funzione.

Compatibilità degli smartphone

Come indicato da SpaceX in un documento tecnico, per essere compatibile lo smartphone deve solo avere un’antenna 4G con le consuete bande di frequenza. Non sono necessarie modifiche. La differenza sta nel satellite, che è stato modificato per ospitare un’antenna speciale che consente di comunicare con successo con gli smartphone sulla Terra dalla sua orbita.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.