Più che a un errore viene da pensare a un vero e proprio Epic Fail. Nel pomeriggio di ieri il servizio informativo di Dow Jones, l’indice borsistico più famoso al mondo con sede a New York, ha diffuso, attraverso il suo sistema informativo la notizia che Google fosse sull’orlo di acquistare Apple per la cifra di 9 miliardi di dollari.
Una notizia che non è stata data in un unico lancio di agenzia, ma ben strutturata in numerose e successive note, con l’aggiunta di particolari tendenti a darle ancora maggiore rilievo.
Sarebbe addirittura stata una delle ultime volontà espresse dallo scomparso Steve Jobs quella di venere Apple a Google. In un altro lancio si legge che Google avrebbe a breve preso possesso del quartiere generale di Apple a Cupertino.
Insomma, una di quelle storie che, se letta il 1 aprile, avrebbe immediatamente fatto pensare a un Pesce d’autore. Invece no, la notizia è uscita in un anonimo pomeriggio ottobrino ed è stata data da un organo di informazione poco incline all’ironia.
Tanto che le azioni di Apple sono andate al rialzo di un paio di dollari, mentre quelle di Google sono rimaste stabili.
Dopo pochi minuti di sbigottimento sono arrivate, nell’ordine, la smentita, le scuse e la spiegazione dell’errore da parte di Dow Jones: si trattava di alcuni test per realizzare delle prove tecniche del servizio informativo.
Insomma, una figuraccia con i fiocchi.