Ecco il nuovo Exynos 2100 di Samsung: tanta potenza per tornare alla ribalta

Exynos è tornato. Così Samsung ha iniziato la sua conferenza CES 2021 dedicata al suo nuovo chip Exynos 2100 per dimostrare i traguardi tecnologici raggiunti dai propri ingegneri.

5 nm e tecnologie ARM

L’Exynos 2100 dice definitivamente addio all’architettura sviluppata internamente da Samsung per rivolgersi ai Cortex sviluppati da ARM. In questo caso abbiamo a che fare con un processore a 8 core con 1 core Cortex-X1 ad alte prestazioni a 2,9 GHz, 3 core medi Cortex-A78 a 2,8 GHz e 4 core a bassa potenza Cortex-A55 a 2,2 GHz.

Il confronto con Snapdragon 888 è abbastanza semplice poiché quest’ultimo utilizza la stessa struttura (1 x Cortex-X1, 3 x Cortex-A78 e 4 x Cortex-A55) con frequenze operative inferiori. Ciò significa che l’Exynos 2100 dovrebbe offrire comunque prestazioni più elevate a livello di CPU.

Il chip è prodotto da Samsung con il suo nuovissimo processo produttivo a 5 nm. Anche qui, Samsung si è semplicemente messa al passo con Apple e Qualcomm.

GPU Mali, Modem 5G e ISP

Un SoC mobile non è solo composto da CPU ma un insieme di componenti che devono essere ispezionati con precisione. Prima di tutto, il chip grafico non è stato sviluppato da AMD ma da ARM. L’Exynos 2100 utilizza un chip Mali-G78 con 14 core. Qui possiamo confrontarci con il Kirin 9000 di Huawei equipaggiato con lo stesso chip con 24 core che offriva quindi prestazioni grafiche di fascia alta. La conferenza si è conclusa con un annuncio rassicurante riguardante la partnership con AMD ma riguarderà principalmente i futuri chip di Samsung.

Exynos 2100 incorpora anche un modem 5G all’avanguardia, in grado di gestire frequenze inferiori a 6 GHz e onde millimetriche per velocità fino a 5,1 e 7,35 Gb/s rispettivamente per il download. Anche l’aggregazione 4G LTE è stata elaborata per offrire fino a 3 Gb/s per il download.

L’ISP, che è responsabile dell’analisi dei dati dai sensori fotografici dello smartphone, può supportare fino a 200 Megapixel su un singolo sensore. Immaginiamo che questo verrà utilizzato per i moduli fotografici sempre più complessi delle ammiraglie di Samsung. Nel dettaglio, il team dell’azienda annunciano che Exynos può gestire fino a 6 dispositivi alla volta.

Video 8k

Il processore ISP verrà utilizzato anche per la registrazione video, altri di scattare fino a 8K a 30 fotogrammi/secondo con HDR10+. La decodifica video verrà eseguita fino a 60 fotogrammi al secondo, sempre in 8K con HDR10+ utilizzando il codec H.265. I codec VP9 e AV1 saranno limitati a 30 fotogrammi al secondo.

Ultimo dettaglio di questa panoramica del SoC: lo schermo dello smartphone può visualizzare una definizione 4K 3840 x 2160 pixel a 120 Hz, o una definizione QHD+ fino a 144 Hz. Samsung ha intenzione di sviluppare un modello con display 4K? Lo scopriremo presto.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.