Echo Hub: la smart home facile secondo Amazon [recensione]

Amazon continua il completamento della sua gamma di dispositivi Alexa, con Echo Hub, un modello la cui connotazione principale è quella di permettere la gestione facile e intuitiva della smart home e dei dispositivi connessi che abbiamo disseminato per casa.

A prima vista Echo Hub sembra un Echo Show di dimensioni più contenute: il suo schermo infatti è di 8”, contro i 15 della diagonale del secondo.

Ma è la logica del dispositivo, più che le misure, a renderlo differente, perché pensato per diventare un pannello di controllo della casa intelligente.  E se il target di consumatore potrebbe per certi versi coincidere fra i due apparecchi, l’utilizzo è differente. E per meglio comprenderlo basterebbe dire che se Echo Show è più fruibile se installato in una camera da letto o in una cucina, Echo Hub sembra il dispositivo perfetto per essere posto all’ingresso. È piccolo, può essere installato a muro (oltre che appoggiato su un supporto da acquistarsi a parte) e comanda l’intera casa, l’ingresso, l’area living e quella notte.

E lo fa con comandi estremamente semplici e widget chiari che sono solo da sfiorare per accendere le luci o visionare le videocamere di sicurezza installate dentro o fuori dal perimetro domestico.
Immancabile, naturalmente la possibilità di interagire con Echo Hub senza neppure sfiorarlo, utilizzando tutte le funzioni vocali di Alexa già conosciute e qui tutte presenti.

Le specifiche tecniche

Le caratteristiche tecniche di Echo Hub comprendono tre microfoni, posti sulla base della cornice del display, un sensore di luce ambientale e uno di prossimità, i tasti per alzare e abbassare il volume e un apposito pulsante per disattivare il microfono. Lo schermo ha una risoluzione di 1.280 x 800 pixel, mentre due altoparlanti full-range si occupano della riproduzione stereo e della diffusione del suono dall’alto.

La casa

Il pannello di controllo personalizzabile consente di raggruppare e gestire tutti i dispositivi della casa intelligente, controllare i sistemi di sicurezza Ring, avviare routine, organizzare widget e visualizzare contemporaneamente lo streaming di più videocamere compatibili.
Altro elemento distintivo (e utile) è l’utilizzo da parte di Echo Hub della tecnologia a infrarossi: in pratica, il dispositivo rileva la nostra presenza quando ci avviciniamo al display, passando in modo naturale da una schermata iniziale personalizzata alla schermata di controllo della Smart Home.
E, a proposito di personalizzazioni, si può scegliere di visualizzare le nostre foto preferite oppure optare per le gallerie offerte dal device.

Compatibilità

Altro elemento di grande interesse di Echo Hub è la sua ampia compatibilità. Quante volte abbiamo comprato lampade, luci, videocamere e altri gadget smart per poi fare l’amara scoperta di non poterli collegare fra loro perché incompatibili? In questo caso, il nuovo dispositivo di Amazon offre un hub integrato per la casa intelligente in grado di supportare gli standard Zigbee, Bluetooth, Matter e Thread, assicurando in tal modo la compatibilità con oltre 10.000 tra videocamere, luci, serrature, prese, termostati, altoparlanti intelligenti e altri dispositivi domestici intelligenti.
Echo Hub, inoltre, supporta la connettività Internet wireless o via cavo, con un adattatore PoE (Power Over Ethernet) compatibile.

L’installazione

Oggi molti pannelli per la smart home hanno un costo piuttosto elevato e richiedono l’intervento di installatori professionali. Con Echo Hub, Amazon offre una soluzione più accessibile e facile da installare. Se si sceglie il supporto basterà appoggiare lo schermo ovunque vogliate; se invece sceglierete l’installazione a muro (quella che ci sentiamo di consigliare per ottenere il meglio dal prodotto) basteranno quattro tasselli per fissarlo. L’unico problema, principalmente estetico, è che Echo Hub deve essere sempre alimentato e collegato a una presa di corrente. Avrete dunque sempre un cavo che scende dalla parte inferiore del dispositivo difficile da nascondere a meno di non riuscire a creare l’incastro perfetto con un mobile o una mensola. Ma, in tutta onestà, è un problema che, ad oggi, non sembra risolvibile con soluzioni alternative.

Attenzione alla privacy

Come sempre, Amazon non ha tralasciato una particolare attenzione per la privacy dei suoi utenti, includendo un pulsante, posto sul lato destro del device, per disattivare i microfoni. Un occhio di riguardo non manca neppure per la sostenibilità: il dispositivo, infatti, è realizzato con il 27% di materiali riciclati. Il 97% dell’imballaggio del dispositivo è a base di fibra di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile o da fonti riciclabili.

Come funziona

Echo Hub si è rivelato un utile strumento per la gestione dei dispositivi smart della casa. Un intelligente bridge fra i comandi vocali (tipici degli assistenti Alexa) e quelli manuali. Pemette di suddividere i device in diversi gruppi, di consultare in uno stesso spazio più telecamere e di suddiivdere la casa in aree.

Inoltre, è possibile impostare routine che migliorano la sicurezza. Ad esempio, è possibile creare una routine “Buonanotte” che non solo spegne le luci e regola il termostato, ma blocca anche tutte le porte e i sistemi di sicurezza. È un approccio completo alla sicurezza domestica che semplifica la routine notturna e garantisce tranquillità.

Per chi ha la passione per la musica, il pannello di controllo Echo Hub offre la possibilità di collegare il proprio altoparlante preferito, trasformandolo in un hub per la riproduzione di musica, audiolibri e podcast in qualsiasi stanza della casa. La sua perfetta integrazione con i servizi musicali più diffusi e il controllo vocale fanno il resto.

Abbiamo provato Echo Hub collegando una videocamera Ring, un rilevatore della qualità dell’aria di Amazon e un purificatore dell’aria di Hoover, il modello H-300 Purifier. L’abbinamento, per i prodotti non Amazon, avviene sempre facendo il pairing con il dispositivo dell’app nativa per poi collegarla a Echo Hub. In alcuni casi il processo è stato realisticamente semplice (come con l’app hOn di Haier) in altri, come con Ring, la procedura è risultata un po’ troppo cervellotica. Peraltro, abbiamo dovuto resettare la videocamera (staccandola e riattaccandola dall’alimentazione) un paio di volte, per poterla visualizzare nuovamente sul display. Infine, anche l’abbinamento delle periferiche funziona in maniera molto più agile se si utilizza l’app Alexa dallo smartphone, piuttosto che direttamente Echo Hub.

C’è da dire che, nel corso della nostra prova, Echo Hub ha ricevuto ben due aggiornamenti software, segno che ci sia ancora del fine tuning da compiere.

Visto che abbiamo aperto con i paragone con Echo Show 15, concludiamo con il dire che il nuovo Echo Hub è molto più veloce e reattivo, mentre sul fronte acustico, Echo Show mantiene una rilevante superiorità.

Prezzo e disponibilità di Echo Hub

Amazon Echo Hub è disponibile da oggi al prezzo di 199 euro.