Conoscete già Ello? Se la risposta è “no” allora forse dovete iniziare ad approfondire la questione. Sì, perché il nuovo social network ha le carte in regola per candidarsi ad anti-Facebook. Il motivo è semplice: si propone di non trattare gli utenti come sistema per fare soldi e generare profitti ma di offrire una piattaforma di comunicazione.
Si ritorna al concetto di community anche se in questo momento Ello è ancora in fase beta, quindi vi si accede solo tramite invito. Tuttavia la schiettezza è già parte di questo progetto, fondato da Paul Budnitz e animato da un manifesto programmatico (pubblicato sul sito) che si dichiara “antisistema” tanto da sostenre che i social oggi sono “di proprietà degli inserzionisti”, cioè ogni post, status e informazione pubblicata sono analizzati e trasformati in messaggi pubblicitari.
“Noi crediamo ci sia una vita alternativa”, cioè “un social network non per ingannare, costringere e manipolare ma per connettersi, creare, celebrare la vita”. E conclude Ello: “Tu non sei un prodotto”.
La prova dei fatti determinerà se questo approccio scevro da pubblicità sarà vincente e riuscirà a convertire gli appassionati di Facebook, un social diventato fin troppo autocelebrativo, tanto da diventare spesso e volentieri stucchevole e lezioso. Ella offre una via d’uscita per essere se stessi senza artifizi. Tanto basta per meritare almeno un po’ di attenzione.