Big G compie un passo verso le email più politically correct e più globali, grazie all’attivazione del supporto ai caratteri non latini nel proprio servizio di posta elettronica GMail.
Sarà così possibile utilizzare anche per gli indirizzi email caratteri dell’alfabeto cinese o giapponese oppure caratteri latini con gli accenti. Insomma, una piccola vittoria per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, vedevano il proprio nome storpiato.
##BANNER_QUI##
“Affinché lo standard diventi realtà, tutti i provider di posta elettronica e tutti i siti che richiedono un indirizzo email dovrebbero adottarlo“, spiega Google. “La tecnologia c’è, ma qualcuno deve fare il primo pafsso“.