Equo compenso: ecco com’è in Germania

L’equo compenso c’è anche in Germania ma riguarda solo i PC. Nonostante il Ministro Dario Franceschini e la stessa SIAE affermino il contrario, nessuna tassa su smartphone e tablet per tutelare il diritto d’autore è attualmente in vigore.
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Zpu, la società tedesca che tutela i diritti d’autore, riceve dal 2010 circa 13 euro per ogni PC venduto e 4 euro per quelli destinati all’uso professionale. Per smartphone e tablet invece, la Zpu ha richiesto ben 36 euro per ogni telefonino touchscreen con oltre 8 GB di memoria e 16 euro per quelli con una capacità di archiviazione inferiore agli 8 GB. Cifre salatissime insomma, ma non ancora versate: la richiesta, inoltrata a tutti i big dell’hi-tech coinvolti a febbraio, non è in vigore e non è detto lo sia mai.

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Postato in Senza categoria

Raffaele Pozzi