Le prime notizie di esplosioni di lavatrici Samsung risalgono allo scorso settembre: «Dopo gli oltre 30 casi accertati di esplosione dello smartphone Samsung Galaxy Note 7 – scrivevamo poco più di un mese fa sulle pagine di CellulareMagazine.it – ce ne sarebbero altri riguardanti addirittura alcuni modelli di lavatrici Samsung». Allora però cause ed effetti dei malfunzionamenti riportati non avevano causato danni alle persone ma soltanto alle cose.
Ciò che invece si racconta e conferma nelle ultime ore è di tutt’altro tenore. Il produttore coreano si vede infatti costretto a ritirare 2,8 milioni di lavatrici la cui rottura, durante le varie fasi di lavaggio, con conseguente distacco di pesanti parti, avrebbe addirittura causato fratture, traumi e ferimenti vari ai sfortunati possessori.
Sarebbero al momento nove i casi accertati su circa 700 segnalazioni inviate all’indirizzo di Samsung. Queste metterebbero seriamente in discussione il corretto funzionamento e l’affidabilità di 34 modelli di lavatrici. Diversi utenti lamentano infatti eccessive e ingiustificate vibrazioni negli apparecchi sotto accusa. A renderlo noto è la U.S. Consumer Product Safety Commission (Cpsc), agenzia governativa americana indipendente che si occupa di preservare la sicurezza dei consumatori mettendoli al riparo da rischi di qualsiasi genere.
L’immagine di Samsung, azienda del settore tecnologico considerata fino a ieri di livello premium, subisce un secondo e ravvicinato attacco. L'”uno-due” micidiale appena incassato indurrà il colosso coreano a riconsiderare ancora una volta i suoi piani futuri e soprattutto a mettere in pratica azioni volte a rassicurare i propri clienti.