Esport e la sua influenza nel mondo di oggi

Sport, una parola meravigliosa che fino ad ora ha significato solo una cosa: esercizio fisico, all’aperto, palestra, sudore, allenamento personale, ecc. 

Gli eSports, chiamati anche sport elettronici, sono quei videogiochi o attività di gioco virtuale che hanno una serie di caratteristiche comuni, e sono giocati secondo i regolamenti stipulati sia dagli sviluppatori di videogiochi che dalle loro comunità di ciascuno. 

Più di uno vorrebbe poter fare sport da casa, seduto su una sedia e guadagnare uno stipendio da giocatore professionista, perché ci sono persone che lo fanno! Questa è una delle domande più poste nel mondo del gaming: gli eSports sono uno sport?

E questo senza contare l’enorme quantità di denaro che gli scommettitori spendono nei bookmaker di tutto il mondo. Un chiaro esempio è 1bet, una piattaforma di scommesse con un seguito gigantesco in Europa e in Asia.  

Un sondaggio condotto sul nostro feed di Twitter ha dato i seguenti risultati:

Il 51% dei votanti ritiene che gli eSports dovrebbero essere considerati solo un videogioco, il 27% non è ancora consapevole dell’esistenza degli eSports e solo il 22% considera gli eSports come un altro sport.

ESPORTS COME SPORT

È un divertimento libero, spontaneo, disinteressato, in e attraverso l’esercizio fisico inteso come auto-miglioramento o auto-miglioramento degli altri, e più o meno soggetto a regole.

Lo sport deve essere colto, volontario e abituale di esercizio muscolare intenso, sostenuto dal desiderio di progredire e che può arrivare fino al rischio. 

Qualsiasi attività organizzata o non organizzata che coinvolge il movimento attraverso il gioco con lo scopo di superare o vincere come individuo o gruppo. 

Queste sono tre definizioni date da persone importanti nel mondo dello sport. 

Anche se in Europa gli eSports non sono ancora riconosciuti come uno sport in quanto tale, in altri paesi come la Corea del Sud, è considerato uno sport più importante anche dei loro sport nazionali. 

Ci sono altri paesi come gli Stati Uniti e la Cina che li considerano anche come sport, ma che dire del resto del mondo? C’è la Federazione Internazionale degli eSports, di cui parleremo più avanti.

Alcune delle caratteristiche che gli eSports devono avere sono le seguenti:

Qualsiasi sport deve poter essere introdotto in una classificazione sportiva, in questo caso, è incluso tra gli sport meccanici secondo la classificazione di Bouet nel 1968:

  • Deve essere volontario.
  • Non deve dipendere dal caso o dalla fortuna, ma dalle capacità dell’atleta.
  • Deve promuovere il desiderio di migliorare.
  • Deve essere praticato gratuitamente.
  • Dovrebbe facilitare l’accesso ed evitare il monopolio nella stessa categoria.
  • Nel caso degli e-sports, la loro pratica dovrebbe essere esclusiva dei computer.
  • Deve avere un alto grado di popolarità e ci devono essere competizioni importanti.

League of Legends

Uno degli esports più giocati è “League of Legends“, un videogioco di tipo MOBA (multiplayer online battle arena) sviluppato da Riot Games per Windows e OS X. È uno dei giochi più popolari tra i scommettitori.

In questo gioco, il nostro obiettivo è quello di distruggere il nexus nemico e difendere il nostro attraverso un personaggio scelto da noi stessi. Per questo dovremo aiutarci con elementi come il drago, il barone Nashor, i servi, le torrette, gli inibitori e la giungla.

League of Legends, come ogni e-sport, soddisfa tutte le caratteristiche mostrate nel punto precedente:

La percentuale di probabilità in League of Legend è inferiore al 2%, molto più bassa di quella del poker (10%) e di quella stabilita dal Comitato Olimpico Internazionale (15%). Inoltre, questo due per cento è dovuto all’impatto critico e al fatto che in LCS, in caso di parità in tutto, il vincitore sarà scelto con il lancio di una moneta.

L’accesso al videogioco stesso è facilitato dall’esistenza di una modalità daltonica e dall’esistenza di tastiere, mouse e sedie (così come altri accessori) per persone con disabilità.

Per sconfiggere il tipico commento che non c’è sforzo fisico negli e-sports, è meglio confrontarlo con altri sport: gli scacchi sono uno sport più che accettato, e comportano principalmente un logorio mentale; anche le corse automobilistiche sono un altro sport, e comportano anch’esse solo un logorio fisico e mentale. 

Negli esports come League of Legends, c’è un’usura fisica (movimento rapido degli occhi, movimento delle mani, coordinazione) e anche un’intensa fatica mentale.

C’è l’International eSports Federation (ie-sf.org), una caratteristica fondamentale che ogni sport dovrebbe rispettare. Inoltre, a livello di League of Legends, c’è una pagina individuale per trattare gli e-sports (tornei, club, …).

È solo un videogioco, questa è una scusa molto usata per abbattere gli eSports. In poche parole, il poker e gli scacchi erano giochi prima di essere considerati sport da tutti i paesi.

Anche se non è direttamente accettato dal Comitato Olimpico Internazionale, l’IMSA (la federazione responsabile degli sport mentali) accetta la Federazione Internazionale degli eSports, quindi dà validità agli eSports.

GLI ESPORTS NELLA SOCIETÀ DI OGGI

Gli e-sports, con il passare del tempo, sono sempre più giocati, per esempio, League of Legends ha 67 milioni di giocatori che giocano mensilmente, 27 milioni che giocano quotidianamente e fino a 7 milioni di atleti che giocano contemporaneamente (gennaio 2014).

Sempre più tornei, leghe, mondi sono convocati per qualsiasi eSport (DOTA 2, LoL, Hearthstone, …). 

Inoltre, le coppe del mondo sono come centri d’incontro per gli appassionati di questi sport, in loro sempre più enfasi viene messo su di loro, per esempio, nel 2014, Imagine Dragons è andato a cantare dal vivo la canzone della Coppa del mondo di League of Legends di quell’anno: “Warriors”. E sì, anche molti concorsi in tutto il mondo hanno la loro canzone.

Dopo questo ampio articolo abbiamo spiegato tutte le caratteristiche che hanno gli sport, e abbiamo scoperto che tutte sono soddisfatte dagli eSports. 

Gli sport elettronici sono in aumento, quasi tutti hanno accesso a un computer e sempre più persone si interessano al mondo dei videogiochi multiplayer competitivi. Vediamo anche che sono diventati molto popolari nel mondo delle scommesse.

Sia come intrattenimento che come dedizione professionale, giocare a uno qualsiasi di questi eSports è considerato uno sport dalla maggior parte delle federazioni sportive, e quindi, sei un atleta se giochi a uno di essi.

Dopo aver letto questo articolo, pensate che gli eSports siano uno sport o lo negate ancora?

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.