Europa League, Villarreal-Arsenal è una sfida speciale per Emery

Sarà una semifinale speciale di Europa League soprattutto per Unai Emery che alla guida del Villarreal sfiderà l’Arsenal da cui è stato recentemente esonerato ma di cui serba un ottimo ricordo. L’altra semifinale di Europa League vede opposte la Roma e il Manchester United. Potete scommettere su queste e su altre partite su Novibet, assieme a tante altre proposte su altri sport. Per essere certi di scommettere su siti sicuri e affidabili giocate sempre e solo su siti con licenza.

Chiamatelo Mister Europa League. Soprannome fin troppo scontato per Unai Emery, il tecnico del Villarreal che con la seconda competizione continentale per club ha un feeling davvero unico. Basta scorrere velocemente il suo palmares per accorgersi che questo 49enne basco abbia compiuto qualcosa di unico, trionfando per tre edizioni di fila nell’Europa League ai tempi della sua esperienza al Siviglia. Non appena Emery ha potuto rimettersi in gara in questa competizione, dopo la parentesi al PSG, ha subito riportato in finale l’Arsenal, ed eccolo oggi in sella al Villarreal a tentare l’assalto alla quarta coppa in carriera.

Il destino ha voluto che sulla sua strada si frapponesse proprio l’Arsenal di cui serba un ottimo ricordo. Ad oggi il Sottomarino Giallo sarebbe fuori dalla prossima Europa League, perché il settimo posto in Liga assicura al massimo un piazzamento nella neonata Conference League. Il rendimento tra i confini nazionali non è stato oggettivamente positivo, visto che per l’organico a disposizione il Villarreal avrebbe potuto fare di più.

Il cammino in Europa League è stato di sicuro migliore, ma il merito è da condividere anche con sorteggi piuttosto favorevoli. È innegabile, però, che le 11 vittorie sulle 12 gare continentali sono un biglietto da visita di tutto rispetto alla vigilia della doppia sfida con l’Arsenal. Certo che affrontare avversari del calibro di Dinamo Kiev e Dinamo Zagabria tra gli ottavi e i quarti di finale ha agevolato e di non poco il compito degli spagnoli, che nella gara di andata allo Stadio de la Ceramica dovranno riuscire a costruire le basi per ottenere il passaggio del turno alla finale.

Una delusione in Premier, una macchina da guerra in Europa. Si può sintetizzare così la stagione dell’Arsenal, impegnato giovedì nella semifinale d’andata di Europa League contro il Villarreal dell’ex Emery. I Gunners guidati dal tecnico Arteta hanno eliminato lo Slavia Praga nel turno precedente (agevole poker in Repubblica Ceca dopo il brutto pareggio di Londra), ma devono fare i conti con un percorso da incubo in patria e con le troppe defezioni in attacco.

Spostando le nostre attenzioni verso il campionato inglese, l’Arsenal è reduce dalla cocente sconfitta con l’Everton e dal pareggio contro il Fulham, entrambe gare disputate tra le mura amiche. Nell’ultimo mese e mezzo i londinesi hanno vinto solo una volta in Premier, per giunta contro il fanalino di coda (già retrocesso) Sheffield United. Non stupisce, così, di vedere Xhaka e compagni relegati al decimo posto in classifica, superati nelle ultime settimane anche dal Leeds del Loco Bielsa.

A fare riflettere non sono solo le tante sconfitte, ma anche i pochi gol realizzati in Inghilterra da una squadra che può fare leva su bomber di levatura internazionale: solo 44 i gol realizzati dall’Arsenal in Premier, nessuna delle prime sette in classifica ha fatto peggio. Discorso completamente diverso se concentriamo la nostra analisi sull’Europa League: l’Arsenal è la squadra che ha realizzato più gol nella competizione continentale, 32 per la precisione, meglio di Roma e dello stesso Villarreal.

Parlavamo di grandi attaccanti a disposizione di Arteta: tutto vero, ma occhio alle condizioni fisiche di Lacazette e Aubameyang, difficilmente in campo nella sfida di giovedì. Nel reparto offensivo, così, dovrebbero trovare spazio l’ivoriano Pepe (migliore marcatore in EL con 5 gol) e il talento norvegese Odegaard.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.