Sembra che non possa esistere una settimana senza uno scandalo su Facebook e questa non sarà da meno. Il gigante dei social, infatti, ha rivelato di aver “accidentalmente” caricato i contatti e-mail di 1,5 milioni di utenti che si sono registrati sul social network dal 2016.
In pratica, gli utenti che si sono registrati e hanno ricevuto la verifica della password tramite e-mail e si sono trovati i loro indirizzi e-mail caricati e salvati sulla piattaforma senza consenso. A partire dal mese scorso, Facebook ha smesso di offrire questa opzione di verifica ai nuovi utenti senza però specificarne il motivo.
Di tutta risposta, Mark Zuckerberg ha ribadito la propria lotta per la regolamentazione di Internet nel tentativo di spostare l’attenzione e la colpa da Facebook.
A cosa sono serviti questi dati? I dati caricati sono stati utilizzati da Facebook per consigliare amici ai nuovi utenti. La società afferma che le informazioni non sono state condivise con nessuno e ora è impegnata ad eliminare i dati informando chiunque sia interessato.
Un portavoce di Facebook ha spiegato: “Il mese scorso abbiamo smesso di offrire la verifica della password tramite e-mail come opzione per le persone che verificano il loro account quando si registrano per la prima volta su Facebook. Quando abbiamo esaminato i passaggi che le persone stavano facendo per verificare i loro account, abbiamo scoperto che in alcuni casi i contatti e-mail delle persone venivano caricati involontariamente su Facebook. Stimiamo che potrebbero essere stati caricati fino a 1,5 milioni di contatti e-mail di persone.
Il portavoce ha poi riferito: “Questi contatti non sono stati condivisi con nessuno e li stiamo eliminando. Abbiamo risolto il problema e stiamo informando le persone i cui contatti sono stati importati .Le persone possono anche controllare e gestire i contatti che condividono con Facebook e nelle loro impostazioni “.