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Facebook lavora per rendere identificabili le notizie false

Mark Zuckerberg e Facebook sembrano ancora scossi dalle polemiche che hanno seguito l’elezione del Presidente americano. Il social network è infatti stato accusato di aver favorito Trump nella corsa alla Casa Bianca.

Accuse subito rimandate al mittente. Ora Mark passa al contrattacco e afferma che Facebook sta prendendo misure per risolvere il problema delle notizie false.Una dichiarazione inedita, per ammissione dello stesso Zuckerberg, perché “‘Di solito non condividiamo informazioni su quello su cui lavoriamo”.

Tuttavia, essendo la posta in palio molto alta e l’interesse mediatico così forte, Zuckerberg ha voluto illustrare alcuni dei progetti. E lo ha fatto direttamente su Facebook. ”Dobbiamo fare attenzione a non scoraggiare la condivisione di opinioni o limitare l’accesso a contenuti. Non volgiamo essere arbitri della verità, ma vogliamo poter contare su una comunità e su parti in cui abbiamo fiducia”.

In pratica il punto di arrivo sarebbe trovare una forumula per far sì che le informazioni non corrispondenti alla verità non siano censurate ma palesemente indicate come false. Così che i lettori sappiamo se si sta leggendo una fonte di informazione affidabile o una notizia non accurata.

Una strada che Facebook starebbe percorrendo potrebbe essere quella di permettere agli “amici” di denunciare le informazioni false o di taggarle come tali.

È un percorso non facile e piuttosto scivoloso, perché qualsiasi azione troppo restrittiva farebbe gridare alla censura preventiva verso certe fonti, peggiorando anziché migliorare la situazione attuale.

Ma Facebook ci sta lavorando e presto ne sapremo qualcosa di più.