Facebook ha lanciato una nuova modalità, definita “silenziosa”, che consentirà agli utenti che lo vorranno di disattivare le notifiche del social network con l’evidente obiettivo di contenere il tempo trascorso dai consumatori sull’app di Mark Zuckerberg.
Abbiamo parlato di questo e del modo in cui cambia il customer care ai tempi del coronavirus con Giovanni Le Coche, CEO di Arkys – Digital Marketing, che approfondirà tali temi nel prossimo evento digital della comunità Prestashop.
Una novità gradita per “auto-regolarsi”
L’attivazione di questa modalità silenziosa disattiverà le notifiche per un tempo predeterminato e, dunque, eviterà le distrazioni incoraggiando – invece – un più ottimale utilizzo della risorsa. “È altrettanto evidente che la novità –in corso di rilascio in queste ore sui principali sistemi operativi mobili, Android e iOS – è una sorta di invito all’auto-regolamentazione durante l’utilizzo della nota app, evitando che si esageri con la fruizione delle funzionalità del social network. Tutto qui? Non proprio” – afferma Le Coche.
Secondo l’esperto, infatti, dietro questa nuova modalità di maggiore “discrezione” nell’uso di Facebook potrebbero esservi anche altre ragioni. Tra di esse, il fatto che molti servizi online (anche il social network?) sta vedendo in questi giorni la propria capacità di banda estesa alle soglie massime di “sopportazione”, a causa della pandemia da coronavirus e dell’accresciuto utilizzo dei servizi.
“Insomma, così come sta avvenendo per YouTube e Netflix, anche Facebook, Facebook Messenger, Instagram e WhatsApp (tutti di proprietà del gruppo che fa capo a Mark Zuckerberg) starebbero sperimentando dei picchi di traffico particolarmente elevati, e potrebbero dunque trarre beneficio dalla possibilità di contenere il riscorso ad alcuni servizi come – appunto – quello delle notifiche push” – ha spiegato ancora il CEO di Arkys.
Le riflessioni di cui sopra sono state confermate, almeno indirettamente, dalla stessa compagnia. In un comunicato con il quale viene presentato l’aggiornamento, infatti, l’azienda del social network invita tutti a stabilire i limiti di come trascorrere il proprio tempo online in un periodo in cui rimaniamo a casa e ci “adeguiamo alle nuove routine”.
Facebook ha poi sottolineato che la nuova modalità silenziosa è dunque un modo per poter trovare il giusto equilibrio nella fruizione del proprio servizio, sia che sia utile per concentrarsi sulla propria famiglia, sia che sia utile per poter dormire senza distrazioni, o ancora per poter gestire in maniera più efficace il modo in cui si trascorre il tempo a casa.
Ricordiamo poi che, stando a quanto fornito in sede di illustrazione e di presentazione della nuova modalità, l’opzione “silenziosa” non serve solamente a bloccare le notifiche che arrivano sul proprio smartphone, come gli avvisi push.
La modalità silenziosa serve infatti a impedire la visualizzazione delle notifiche mentre si è all’interno stesso dell’applicazione. Pertanto, se un utente dovesse tentare l’apertura dell’applicazione mentre questa è attiva in modalità silenziosa, allora verrà ricordato che Facebook è stato – appunto – configurato in modo da non essere utilizzato. Infine, la compagnia di Mark Zuckerberg ha tuttavia precisato che alcune notifiche continueranno ad arrivare. È il caso di alcuni avvisi sulla privacy e di poche comunicazioni – generalmente aziendali da parte della stessa Facebook – dirette all’utente.
Il customer care su FB in tempi di coronavirus
È evidente che, per Facebook, questi siano momenti particolarmente difficile. Così come sia particolarmente sfidante il momento per tutte quelle attività professionali e commerciali che sono sostanzialmente chiuse (o operanti in smart working) e che devono pur sempre fronteggiare un flusso coerente di richieste da parte dei propri utenti.
Insomma, l’utilizzo del customer care in questo scenario è sempre più complesso e delicato, e proprio per questo motivo occorre fronteggiare con ancora maggiore specificità le difficoltà che ne derivano, evitando di lasciarsi sopraffare dalle specificità del contesto nel quale stiamo operando. Sia sufficiente rammentare che spesso le risposte gestite da smartphone – strumento sempre più fruito in questo scenario per poter gestire i propri contatti – appaiono accavallate con quelle dei profilli personali, e che non sempre è facile orientarsi tra le varie tipologie di notifiche.
Nel digital event pianificato da Giovanni Le Coche, CEO di Arkys – Digital Marketing, si parlerà anche di tali spunti, rendendo questo appuntamento un’iniziativa imperdibile per chi vuole gestire le complessità contemporanee nel migliore dei modi.