Arriva la risposta di Facebook alla super crescita di Zoom, causata soprattutto dale restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus, che si stanno verificando in tutto il mondo.
Si chiama Facebook Messenger Room. In realtà, il social network di Zuckerberg aveva già la funzionalità di videochat, ma di fatto era limitata sia dal numero totale di persone autorizzate a parteciparvi, sia dalla necessità che tutti avessero un account Facebook.
Con il nuovo Messenger Room, cambia tutto. Ora è possibile ospitare chat video di un massimo di 50 persone a cui possono partecipare anche coloro che non hanno un account Facebook: questi ultimi riceveranno un link alla Room creata e potranno unirsi con un semplice clic. Messenger Rooms non è soggetto a un limite di tempo.
Il creatore di una stanza sceglie chi può vederla e unirsi a essa e può rimuovere chiunque dalla conversazione in qualsiasi momento, oltre a poter bloccare la stanza se non desidera che qualcun altro entri. Tutti possono ovviamente lasciare una stanza in qualsiasi momento. Le room create tramite un gruppo Facebook sono aperte per impostazione predefinita ai membri di quel gruppo.
La funzione Messenger Room non è crittografata end-to-end, un’impresa non facile considerando il largo numero di partecipanti. Tuttavia, Facebook afferma che sta lavorando attivamente a questo tema. Nel frattempo, il contenuto delle room viene crittografato tra i partecipanti con server – sottolinea Facebook – “collocati solo in Paesi che dispongono di un forte stato di diritto”.
Messenger Rooms verrà lanciato questa settimana in alcuni mercati. Poi il servizio sarà presto esteso a livello globale.