Vi ricordate del famoso caso Apple? La querelle dell’iPhone del terrorista da sbloccare a cui l’azienda di Cupertino aveva risposto con il gran rifiuto?
A distanza di settimane si scopre che l’FBI avrebbe pagato un hacker per venire a capo della questione senza generare uno scontro che, sul piano mediatico, sarebbe stato spiacevole. In realtà non c’è stata una vera ammissione. Il direttore del Bureau si è limitato a rivelare, durante un forum all’Aspen Institute che l’operazione è: “costata molto“.
Non ha quindi viluppo rivelare la cifra ma ha dato qualche indizio: “quello che guadagnerò durante i sette anni e quattro mesi che mi restano di incarico“. In sostanza, partendo dai 185mila dollari all’anno di stipendio (i direttori dell’FBI guadagnano parecchio) si è arrivati alla fantomatica cifra di 1,3 milioni di dollari.