Un fornitore di Samsung ha provato a rivendere la tecnologia dei display pieghevoli

Il prossimo telefono pieghevole di Samsung potrebbe essere il primo dispositivo rivoluzionario dopo tanto tempo. Purtroppo, il produttore coreano ha recentemente mostrato la tecnologia in uso senza però svelare esattamente come funziona.

Una tecnologia talmente preziosa che l’amministratore delegato di uno dei fornitori di Samsung, la Toptec Co Ltd, insieme a otto dipendenti, è stato accusato dai funzionari della Corea del Sud di aver rubato le tecniche per rivenderle a un concorrente cinese.

Lo ha riferito un rapporto di Bloomberg che ha osservato come, dopo un periodo di vendite lente, il CEO di uno dei fornitori di Samsung ha creato una società falsa per realizzare schermi flessibili in un altro stabilimento cospirando di rivendere il tutto ad un produttore cinese di display. Il tentativo è stato effettuato tra maggio e agosto 2018 per 15,5 miliardi di won, ovvero circa $ 13,8 milioni.

Come li hanno beccati? Secondo il rapporto, il gruppo di furbetti è stato sorpreso a caricare componenti in una nave diretta verso la Cina continentale. I dettagli sono ancora sconosciuti: ad esempio, non sappiamo ancora quale azienda cinese sia coinvolta.

Secondo i pubblici ministeri, Samsung ha impiegato sei anni e 150 miliardi di won (circa 125 milioni di euro) per sviluppare la tecnologia dei display flessibili. In una dichiarazione a Bloomberg, l’azienda ha dichiarato di essere “Scioccata dai risultati delle indagini dei pubblici ministeri in un momento in cui i concorrenti stanno intensificando la loro rivalità tecnologica”.

Samsung dovrebbe rilasciare il suo primo telefono con display flessibile all’inizio del 2019, dopodiché i concorrenti probabilmente svilupperanno e annunceranno le proprie soluzioni.