Un adolescente americano, il 16enne Kyle Giersdorf “Bugha”, ha vinto la cifra record di 3 milioni di dollari diventando il campione del mondo del videogioco Fortnite. L’evento si è svolto a New York, all’Arthur Ashe Stadium, che di solito ospita gli US Open di tennis. Si tratta inoltre del più grande montepremi nella storia degli e-sport visto che sono stati distribuiti a vari vincitori oltre 30 milioni di dollari.
Le selezioni
L’evento di New York arriva dopo una durissima selezione on-line che ha visto combattere virtualmente 40 milioni di giocatori per oltre 10 settimane di competizione. Insomma, ad un evento di questo tipo non si arriva per caso. Del resto Fortnite può vantare più 200 milioni di giocatori in tutto il mondo e, al torneo, erano rappresentate più di 30 nazioni con 70 giocatori provenienti dagli Usa, 14 dalla Francia e 11 dal Regno Unito.
Gli italiani
Nella modalità “Creativa” (una delle tante di Fortnite, immaginatela come una specialità dello Sci) ha partecipato anche il nostro Edoardo “Carnifex” Badolato: la sua squadra (Llama Record) è arrivata al sesto posto, portandosi a casa 250mila dollari.
Una nuova era
Quella degli e-sport rappresenta dunque una nuova frontiera del divertimento videoludico. L’idea di competere nei videogiochi non è ovviamente una novità ma il successo di queste competizioni è arrivato in occidente solo negli ultimi anni. Un movimento che, se da una parte sta spingendo verso il professionismo videoludico sempre più ragazzi, dall’altra comincia a generare interesse anche per gli avvenimenti dal vivo, con un pubblico sempre più interessato ad assistere in diretta a questi eventi.