Fortnite tornerà su iOS e iPadOS nel 2023. Ma come?

Il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha lanciato un tweet nel quale si afferma che “Fortnite” tornerà su iOS e iPadOS nel 2023″.

Dall’agosto 2020, Epic non è più un’applicazione presente sull’App Store di Apple dopo aver infranto le regole sui sistemi di pagamento e aver dato inizio a un’importante causa legale che hanno messo alle strette le politiche dell’App Store di Cupertino.

Nei tweet che segnano il nuovo anno, tuttvia, sembra che Tim Sweeney creda che nel 2023 ci saranno dei cambiamenti. In un tweet del 31 dicembre, Sweeney ha infatti pubblicato questo breve messaggio “L’anno prossimo su iOS!” E in risposta al suo stesso post un altro tweet con una scena del gioco Fortnite di Epic.

Sweeney non entra nei dettagli, ma la sua dichiarazione potrebbe essere interpretata in diversi modi. Il più ovvio sarebbe un ritorno di Fortnite sull’App Store. Dall’aggiornamento di agosto 2020 che ha aggiunto un sistema di pagamento secondario accanto alla piattaforma In-App Payments di Apple, il gioco è stato bandito dall’App Store.

C’è una piccola possibilità che ciò possa accadere, tuttavia ciò richiederebbe un’importante riconciliazione tra Apple ed Epic. Il processo di appello per la causa principale è ancora in corso, e potrebbe richiedere del tempo per essere completato.

In un’intervista rialsciata a dicembre, Sweeney ha insistito sul fatto che avrebbe combattuto contro Apple fino alla Corte Suprema, se questo dovesse essere necessario per ottenere la vittoria. “Combatteremo semplicemente finché sarà necessario per ottenere ciò che chiediamo”, ha detto Sweeney.

Lo scenario più probabile dunque è che Epic realizzi un app store per iOS. In Europa, il Digital Markets Act dovrebbe presto imporre a Apple di consentire l’esistenza di marketplace alternativi con app di terze parti sia per iPhone sia per iPad. La normativa potrebbe portare Apple ad abilitare tale funzionalità nell’autunno del 2023, sebbene la resistenza di Apple potrebbe spingere il cambiamento al 2024.

Tuttavia, il 13 dicembre, sono emerse indicazioni secondo cui Apple starebbe già lavorando a modifiche al suo software e ai suoi servizi per conformarsi alle regole, inclusa l’abilitazione di vetrine di app di terze parti senza passare attraverso l’App Store stesso.

È probabile però che tale attività da parte di Apple sia una mossa preparatoria piuttosto che un’azione prodromica a un immediato cambiamento. In passato l’apertura ai mercati di app alternativi è stata infatti sempre fortemente osteggiata da Apple sia punto di vista della sicurezza sia da quello della privacy, ed è dunque probabile che anche questa volta, l’azienda di Cupertino faccia di tutto per impedirlo.

Ma Tim Sweeney resta ottimista o, probabilmente, sa qualcosa che noi non conosciamo ancora.

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redazione