Ho fotografato la Luna con lo smartphone Huawei P40 Pro

Sono giorni difficili, per tutti. Per fortuna non mancano le possibilità di svago e ogni tanto è anche bello inventarsele. Basta guardare un qualsiasi social, per accorgersi che le bacheche sono piene di foto della Luna.

HUAWEI P40 Pro con Bluetooth...
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HUAWEI P40 Pro con Bluetooth...
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Già, perchè proprio in queste ore, con un picco nella sera del 7 aprile, stiamo assistendo al fenomeno della Super Luna, un avvenimento non del tutto consueto, durante il quale il nostro satellite è più vicino alla Terra, risultando più grande anche a occhio nudo e sensibilmente più luminoso, circa del 15%.

Il nuovo Huawei P40 pro inquadra la Luna

Beh vi confesso che faccio parte pure io di quella pletora di persone che ha pubblicato la sua “Super Luna”. Amo particolarmente questo tipo di fotografie e di solito scatto con una fotocamera, che risulta discretamente efficace in queste circostanze.

Fotografare la luna con lo smartphone

Questa volta ho provato qualcosa di diverso e ho affiancato alla macchina fotografica il nuovissimo smartphone Huawei P40 Pro. Sembra un assurdo in termini, fotografare la Luna con uno smartphone che, nella migliore delle ipotesi, ha lenti da circa 130 mm equivalenti. È vero, ma la sfida si fa proprio per questo affascinante, perchè i camera phone hanno cambiato anche alcuni approcci tradizionali alla fotografia. Puntando tanto sull’intelligenza artificiale, proprio Huawei ha introdotto, alcuni anni fa, la cosi detta “modalità notturna”, una funzione di scatto che permette di fotografare scenari in scarse condizioni di luce, utilizzando tempi di otturazione incredibilmente lunghi e gestibili a mano libera.

Gli algoritmi permettono di acquisire immagini sostanzialmente prive di micro mosso pur in presenza di 4 o 5 secondi di posa. Sembra fantascienza. Ma torniamo alla Luna. Già lo scorso anno su P30 Pro era presente una funzione dedicata agli scatti lunari, tanto che questa caratteristica è stata ben comunicata negli spot televisivi del prodotto. Ora Huawei rilancia col suo nuovo flagship e l’occasione della Super Luna, non poteva essere tralasciata.

Partiamo dalla fine, questi sono i risultati che ho ottenuto scattando con Huawei P40 Pro; ho voluto fare una prova di scatto semplice, quella che potrebbe eseguire chiunque insieme agli amici dopo essere uscito da un pub. Si estrae lo smartphone dalla tasca e si scatta, punto.

Queste immagini sono acquisite a mano libera, senza l’ausilio di treppiedi o punti di appoggio che non siano il muro di una finestra o la ringhiera di un balcone a cui ancorarsi. In questo frangente è fondamentale l’ausilio della funzione AI presente nel menù della fotocamera. L’intelligenza artificiale infatti è in grado di riconoscere svariati scenari di scatto e adegua in tempo reale tutti i parametri necessari. A voi non resta che cercare di tenere il telefono più fermo possibile per non perdere di vista la Luna.

La luna con Huawei P40 Pro

L’operazione non è tra le più semplici ma è alla portata di tutti. Va considerato che quando il P40 Pro mostra la scritta 50x, si sta utilizzando una focale corrispondente a quasi 1.200 mm e, per quanto lo stabilizzatore sia incredibilmente efficace, ci troviamo in circostanze davvero estreme. Lo stupore deriva dal vedere la Luna correttamente esposta nel display del telefono, cosa sostanzialmente impossibile quando si utilizza la modalità automatica di altri smartphone o fotocamere. Trattenete il fiato e fate delicatamente click sul pulsante di scatto. Il risultato? La prima delle due immagini è cio che si può ottenere senza alcuna difficoltà: la foto è stata solo tagliata in quadrato per centrare l’oggetto ma non ha subito nessun tipo di manipolazione. C’è certamente una leggera sovraesposizione, ma la leggibilità del contenuto è indiscutibile.

Dicevamo: immaginiamo di essere davvero appena usciti da un pub, quindi senza avere la possibilità di avvalersi di Pc. Con un semplice programma di foto editor installato sullo smartphone ho portato l’immagine in bianco e nero, diminuito del 30% l’esposizione e aumentato dello stesso valore il contrasto. Certo il dettaglio non è perfetto, ma l’immagine ha un impatto innegabile. Probabilmente con un cavalletto e lavorando in manuale si può fare ancora meglio, ma il risultato è già di altissimo livello.

A puro scopo comparativo ecco la Luna fotografata con una Sony RX10 MK4, una fotocamera bridge Premium, con il sensore da un pollice e una lente molto prestigiosa.

Questi sono i dati exif

Lunghezza focale 600mm
1/500 sec
diaframma f/4
100 iso
bianco e nero con contrasto +3 e nitidezza +3
immagine croppata

Buoni scatti a tutti!

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Ivan Paparella

Appassionato di tecnologia a 360 gradi. Utilizzo e provo telefoni cellulari dal 1990, amo la fotografia e tutto ciò che ha un'anima autentica.