Sembra ormai certo che i prossimi Samsung Galaxy Note 20 arriveranno con uno scanner di impronte digitali ad ultrasuoni più grande e realizzato da Qualcomm.
L’informazione è stata condivisa da Ross Young durante un’intervista condotta dal canale GregglesTV su YouTube, confermando come i modelli in arrivo potrebbero essere i primi ad utilizzare la nuova tecnologia di lettura delle impronte digitali Sonic Max di Qualcomm.
Se tutto dovesse essere confermato, avremo a che fare con un’area di rilevamento 17 volte più grande di prima in grado di coprire 20 x 30 mm dello schermo contro gli attuali 4 mm x 9 mm, permettendoci così di scansione persino due impronte contemporaneamente.
Ross Young ha poi confermato che Samsung manterrà il foro della fotocamera anteriore nella parte centrale del display oltre all’arrivo della tecnologia LTPO che darà un vantaggio a Samsung nel risparmiare il 5-15% di energia sul consumo dei display.
L’analista afferma inoltre che il Galaxy Note 20 Plus verrà fornito con 16 GB di Ram mentre il Note 10 partirà da 12 GB di Ram. La capacità della batteria sarà invece compresa tra 4.000 e 5.000 mAh a seconda del modello.