Le cause del surriscaldamento e, in alcuni casi, delle esplosioni del Galaxy Note 7 saranno rese note entro gennaio. Secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano coreano JoongAng Ilbo, Samsung renderà infatti pubbliche le conclusioni delle indagini svolte in questi mesi.
Più aziende specializzate, oltre allo stesso produttore di Seul, hanno indagato i motivi del malfunzionamento dello smartphone top di gamma che da punta di diamante si è trasformato in spina nel fianco per Samsung. Fra queste l’americana Underwriter Laboratories e la statale Korea Testing Laboratories.
Le vendite del Galaxy Note 7 – che in Italia non è mai arrivato nei negozi – erano state bloccate agli inizi di ottobre. In poche settimane ne erano già stati venduti oltre 3 milioni. Subito dopo è iniziato il ritiro da parte di Samsung. Lo scorso dicembre il 90% del venduto era già tornato nelle mani del produttore di Seul.