Un altro Galaxy Note 7 è esploso. L’ennesimo caso è accaduto a Brian Green su un volo della Southwest Airlines, peccato che il modello sia uno di quelli sostituiti, ritenuto sicuro e acquistato il 21 settembre dallo store dell’operatore AT&T. Lo potete vedere voi stessi dal quadrino nero sulla confezione nell’immagine sottostante che “marchia” le unità del Note 7 prive di problemi alla batteria dopo i tanti casi che ne hanno decretato il richiamo generale. A riportare il tutto è stato lo stesso sfortunato utente alla redazione di The Verge, che ha poi verificato la faccenda chiedendo una foto della confezione originale e inserendo il codice IMEI sul sito per la campagna di richiamo Samsung.
Al momento del fatto Green si trovava imbarcato sul volo 994 diretto a Baltimora quando dalle sue tasche ha iniziato ad uscire del fumo verde tanto da spaventarsi e lanciare il Note 7 nel corridoio dell’aereo per non scottarsi. Risultato? Moquette bruciata e aereo evacuato nel giro di pochi minuti.
Nel frattempo la Consumer Product Safety Commission (CPSC), commissione per la sicurezza dei consumatori americani, ha confermato l’apertura del caso per indagare sulle circostanze e confermare l’effettivo svolgimento dei fatti. Sul versante Samsung, il produttore ha fatto sapere che: “Fino a quando non saremo in grado di recuperare il dispositivo, non possiamo confermare che questo incidente coinvolge il nuovo Note 7” specificando che “Ora stiamo lavorando con le autorità e con la Southwest per recuperare il dispositivo e confermare la causa. Una volta esaminato avremo più informazioni da condividere.”