Il pasticcio del Galaxy Note 7 potrebbe essere nato nel tentativo di battere sul tempo Apple, che – come da tradizione – presenta il suo nuovo smartphone nella prima metà di settembre.
A riportarlo il network Bloomberg che fa riferimento ad alcune “fonti affidabili”. Secondo l’emittente Usa, all’inizio dell’anno, alcuni manager Samsung avrebbero avuto notizia che l’iPhone 7 non avrebbe apportato novità rivoluzionarie. Così, sapendo di avere per le mani un dispositivo fortemente innovativo, con funzioni come lo sblocco attraverso l’iride, i dirigenti del chaebol coreano avrebbero iniziato a far pressione sugli ingegneri.
L’obiettivo era di uscire sul mercato poco prima di Apple. Così da poter battagliare con un arma affilata nei confronti dello storico rivale.
Purtroppo, l’eccessiva fretta, avrebbe portato a sottostimare alcuni passaggi della produzione o ad accelerarli eccessivamente. E, ancora, a fare eccessiva pressione sui fornitori. Da qui l’ormai noto problema alla batteria, che ha causato il ritiro dal mercato del Note 7.
Proprio oggi, 19 settembre, è iniziato il programma di sostituzione del dispositivo da parte di Samsung.