Un’icona della batteria color verde sulla home e sulla schermata di blocco per identificare i Galaxy Note 7 senza problemi alla batteria. Questa la concessione di Google per venire incontro ai problemi di Samsung in questo inizio settembre. Sembrerà strano ma ci sono elementi dell’interfaccia di Android che non posso essere personalizzati dai produttori di terzi parti. In questo caso verrà però fatta un’eccezione per non mettere a repentaglio la credibilità del produttore coreano, il numero uno della telefonia che nelle ultime ore sta provvedendo ad inviare aggiornamenti software per introdurre l’indicatore della “batteria sicura” sui telefoni degli operatori americani AT&T e T-Mobile. Ora come ora sono 500.000 le unità ritirate negli Stati Uniti ma non ci sono dettagli sulle unità totali a rischio esplosione.
Non solo, Samsung sta iniziando a sollecitare le sostituzioni inviando messaggi di avviso in cui si ricorda al proprietario di contattare il numero verde del proprio Paese per prenotare il richiamo, il rimborso o la sostituzione con un Galaxy S7 Edge affiancato da un conguaglio. Probabile che con il passare del tempo le notifiche diventino sempre più frequenti fino a stremare l’utilizzatore.
Si attendono ancora novità per l’Italia. La commercializzazione del Galaxy Note 7 sarebbe dovuta iniziare lo scorso 5 settembre ma con tutta probabilità si slitterà a fine ottobre.
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