Entro giugno gli abitanti della Corea del Sud potranno acquistare un Galaxy Note 7 ricondizionato per un prezzo di 620 dollari. Ciò significa che la nuova versione subirà un taglio del prezzo pari al 30% e sarà venduta per 255 dollari in meno rispetto all’originale Note 7 che debuttò ad agosto a 870 dollari.
Rimane da vedere se il prezzo della variante sarà uguale in altri mercati in cui sarà lanciato ma presumibilmente Samsung offrirà il Note 7 ricondizionato ad un prezzo inferiore di un terzo rispetto al listino. Ovviamente le tasse differiscono da paese a paese ed è difficile pronosticare il prezzo esatto.
Di tutti i 4 milioni di Galaxy Note 7 richiamati, Samsung intende rinnovare e vendere circa 300.000 unità in Corea mentre un altro stock sarà offerto ai clienti in Vietnam e in altri paesi orientali di cui ancora non si conosce il nome.
“Galaxy Note 7R”, questo il nome per indicare la versione rigenerata, avrà gli stessi componenti interni ma la batteria originale da 3.500 mAh sarà sostituita da un’unità da 3000 mAh, quindi una capacità nettamente inferiore a quella prevista.
Alcuni rumors avevano accennato ad una batteria da 3,200 mAh all’interno del modello ricondizionato ma sembra che Samsung non abbia voluto rischiare in nessun modo. Ovviamente, i nuovi Galaxy Note 7R passeranno attraverso test a 8 livelli di qualità per assicurarsi che siano sicuri.
Samsung deve ancora specificare in quali mercati arriverà il telefono ma per questioni legate al brand difficilmente lo vedremo in Europa e in America del Nord.