Primi problemi per il Samsung Galaxy S10 5G, lanciato la scorsa settimana in Corea del Sud. Lo smartphone – primo telefono 5G disponibile al mondo – sta infatti incontrando parecchi problemi di rete.
Alcuni utenti che lo hanno acquistato lamentano il fatto che il dispositivo non riesca ad effettuare lo switch dal 5G all’LTE. Una ridotta copertura del servizio 5G e la bassa velocità a cui sta funzionando la rete sono altri due motivi di malcontento degli early adopters che hanno scelto di comprare il Galaxy S10 in versione 5G.
Qual è il problema del Galaxy S10 5G
In pratica, quando il telefono passa dal segnale 5G a quello LTE, il servizio dati si disconnette. Ciò accade agli abbonati di tutti e tre i gestori di telefonia mobile sudcoreani e ha subito fatto pensare a un bug nello smartphone di Samsung.
Nelle aree in cui non vi è la presenza della connettività 5G, il Galaxy S10 5G dovrebbe passare automaticamente alla rete LTE. Gli utenti – intercettati in numerosi forum e community – affermano invece che è addirittura necessario riavviare il telefono e che, a volte, anche questa misura non basta per risolvere l’inconveniente.
È fondamentale, soprattutto in questa prima fase di sviluppo della rete, dove il segnale è presente a macchia di leopardo, che gli smartphone 5G effettuino lo switch al 4G in automatico e senza che gli utenti se ne accorgano. Esattamente come accade nel passaggio dal 3G al 4G. Il Galaxy S10 5G è dotato di due antenne: una 4G e un’altra 5G.
I reclami dei consumatori sono in aumento, come riporta il portale Business Korea, e né gli operatori né Samsung sembrano essere stati finora in grado di fornire risposte esaudienti o risolutive.
Samsung Electronics ha pure rilasciato un aggiornamento software lo scorso 6 aprile, che tuttavia pare non abbia risolto alcuna problematica.
Gli operatori SK Telecom e LG U + hanno anch’essi dichiarato di aver completato un aggiornamento del software delle loro base station e che in seguito a tale update di sistema i reclami sarebbero diminuiti. Di diverso avviso, invece, l’operatore KT che ha affermato di non aver mai ricevuto alcun reclamo da parte dei propri clienti e di aver raggiunto i 30.000 abbonati al servizio 5G a pochi giorni dal lancio di Samsung Galaxy S10 5G.
“Certo – ha continuato un responsabile del carrier – non possiamo escludere la possibilità che i terminali fatichino a passare da una modalità di servizio all’altra”.
Alcuni esperti del settore ritengono che il problema non sia causato dal numero (ancora piccolo) di stazioni base 5G ma dal ritardo dei lavori di ottimizzazione della rete, che non sarebbero ancora stati completati. Ciò causerebbe numerosi problemi nel passaggio da una tecnologia all’altra.