Bastano una fotocamera, una stampante laser e una lente a contatto per aggirare il riconoscimento dell’iride del Samsung Galaxy S8.
Così per lo meno sostengono alcuni esperti informatici tedeschi che hanno realizzato un video di come ingannare il top di gamma dell’azienda coreana, pubblcandolo su YouTube.
In pratica, si scatta una foto, tenendosi distante dal proprietario dello smartphone circa 5 metri, poi si stampa l’immagine e ci si aiuta con la lente a contatto per conferire profondità all’occhio.
Lo smartphone ne sarebbe ingannato, a scapito delle informazioni generali e del battage marketing che vorrebbe la scansione dell’iride inviolabile, proprio perché la retina è come una carta di identità personale: unica ed inimitabile.
Ciò non sembrerebbe più così…