Già da diverse generazioni gli orologi connessi Samsung consentono di eseguire un elettrocardiogramma… a patto di avere a disposizione uno smartphone Samsung. Questa funzione permetteva di controllare occasionalmente la salute del cuore analizzando il segnale elettrico del cuore.
Tuttavia, la realizzazione puntuale dell’elettrocardiogramma è utile solo per rilevare alcuni problemi cardiovascolari e non è continuativa. Per migliorare la rilevazione dei rischi di fibrillazione atriale, Samsung ha introdotto una funzione di rilevamento automatico del rischio di fibrillazione cardiaca certificata negli Stati Uniti. L’autorità americana del farmaco – la FDA – ha convalidato questa nuova funzione il 8 maggio, che permette all’utente di essere avvisato in caso di irregolarità della frequenza cardiaca. A differenza della realizzazione dell’ECG, questa notifica può essere eseguita in background quando l’orologio connesso rileva un “numero consecutivo di misurazioni irregolari“. Dopo la notifica, l’orologio chiederà all’utente di eseguire un elettrocardiogramma.
Una funzione prevista per il Galaxy Watch 6
In un comunicato stampa, Samsung ha specificato che questa funzionalità verrà implementata gradualmente con l’aggiornamento a One UI Watch 5, annunciato la scorsa settimana dal produttore coreano. L’azienda ha inoltre specificato che questo aggiornamento sarà disponibile per i “prossimi dispositivi Galaxy Watch nel corso dell’anno” prima di essere offerto sui modelli precedenti tramite un aggiornamento. Le notifiche di frequenza cardiaca irregolare saranno disponibili quindi per il Galaxy Watch 6 e il Galaxy Watch 6 Pro.
Tuttavia, per la disponibilità in Italia, anche questa funzione dovrà superare la fase di certificazione da parte delle autorità sanitarie europee.