Il 2020 potrebbe vedere in modo prepotente il ritorno del form factor a conghiglia, trascinato dai nuovi smartphone con display flessibile.
Dopo il lancio del Motorola Razr, ora dovrebbe essere la volta di Samsung a presentare il suo Galaxy Z Flip (nome in codice Galaxy Bloom). Il dispositivo della casa sudcoreana sarà presentato l’11 febbraio nel corso di un evento unpacked che si terrà a San Francisco, negli States.
Il sito LetsGoDigital oggi ha pubblicato alcuni rendering di un prototipo del telefono pieghevole di Samsung, riunendo dal punto di vista grafico tutti i teaser e le indiscrezioni delle passate settimane.
Le grafiche offrono una chiara idea di come potrebbe essere il nuovo foldable di Samsung. Il meccanismo a cerniera è molto simile a quello del Galaxy Fold. C’è un tasto di accensione sulla destra della sezione inferiore del dispositivo e un bilanciere del volume nella parte superiore destra. Inoltre, vi è un piccolo display esterno accanto alle doppie fotocamere principali e al led flash.
Il display interno è interrotto solo da un piccolo foro che ospita una fotocamera selfie, che dovrebbe essere un obiettivo 10 Megapixel. Il clamshell dovrebbe essere mosso da un chipset Snapdragon 855 e supportare un sistema di ricarica superveloce per la doppia batteria. Una di queste dovrebbe avere una capacità di 900 mAh, mentre dell’altra non si conosce ancora l’amperaggio.
Lo schermo del Galaxy Z Flip – da aperto – dovrebbe avere una diagonale da 6,7 pollici.
Le immagini e i video giunti fino ad ora non lasciano molto all’immaginazione dal punto di vista estetivo, mentre le informazioni relative alle specifiche tecncihe sono ancora poche. Di sicuro ne sapremo molto di più nei prossimi giorni, con l’avvicinamento alla data della sua presentazione.