Il settore gambling continua a macinare record con le scommesse negli ultimi dodici mesi che sono aumentate di un impressionante 17,1% incassando ben 831,4 milioni di euro.
Dicembre ha chiuso l’anno con un botto, vedendo i profitti dei casinò online salire di quasi il 21% a 85,1 milioni di euro. Durante il grande mese di Natale, PokerStars di Stars Group ha raccolto la fetta più grande dei casinò online del 2019 (10,4%) a discapito di Sisal (8,1%), Lottomatica (7,9%).
Le scommesse sportive hanno rallentato generando 1,59 miliardi di euro sia da siti online che offline, con un miglioramento del 7,4% rispetto all’anno precedente. Tutti questi dati provengono dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), l’organismo di regolamentazione del Paese che rilascia la licenza italiana AAMS agli operatori visibili su casinomondo.it
Poker e roulette
Il poker online ha continuato a rallentare, con le entrate dei tornei in calo del 5,2% registrando quindi un incasso pari 77,6 milioni. I cash game non sono andati molto meglio e hanno registrato in calo del 7,8% fermandosi a 60,1 milioni di euro.
PokerStars per i torni ha superato la maggioranza con il 60,4% mentre per i cash games “solo” l’41,8%. Sisal è stato il secondo classificato con una quota del 7,3%, mentre Lottomatica è arrivato secondo nei cash games con il 6,9%.
Non ci sono invece dati precisi per la roulette online che rimane comunque uno dei giochi preferiti dagli italiani e sui cui gli operatori puntano di più come casinomondo.it/roulette
Arrivano gli Europei di calcio
La notizia migliore è che gli Europei 2020 di calcio stanno arrivando e gli operatori di scommesse sportive in Italia riceveranno sicuramente una spinta.
Da notare che questa è la prima grande competizione calcistica internazionale sotto le nuove restrizioni pubblicitarie e di sponsorizzazione dell’Italia.
Nuove leggi, nuove tasse
Nel complesso, tuttavia, gli operatori in Italia si trovano ad affrontare nuove sfide nel 2020. Il governo ha appena approvato aumenti fiscali sulle entrate delle slot e dei terminali di lotterie video (VLT).
Le slot saranno ora tassate al 23,85% (+2,17) mentre i VLT dovranno affrontare un tasso dell’8,5% (+0,6%). I clienti dovranno affrontare una tassa del 20% sulle vincite VLT superiori a 200 euro e sulle vincite alla lotteria superiori a 500 euro.
Si prevede che la nuova legislazione renderà gli operatori del gioco d’azzardo meno interessanti ma potrebbero essere concessi nuovi permessi di apertura.