Il progresso della tecnologia migliorerà l’integrazione con gli smartphone rendendo tutto più intuitivo. A dirlo è Gartner, società di analisi secondo cui entro il 2019 il 20% delle interazioni totali con lo smartphone avverrà attraverso assistenti personali virtuali come Siri e Google Now.
“Il ruolo delle interazioni s’intensificherà attraverso la crescente popolarità degli assistenti vocali tra gli utenti e l’aumento delle conversazioni con le macchine intelligenti“, ha dichiarato Annette Zimmermann, vice presidente della ricerca di Gartner.
Attraverso un sondaggio condotto in USA, UK e Cina su una base di 3021 consumatori nell’ultimo trimestre del 2016, Gartner ha evidenziato come il 37% degli intervistati abbia utilizzato almeno una o più volte al giorno la voce per effettuare ricerche o ricevere una risposta.
Tra gli assistenti vocali spiccano ovviamente Siri e Google pre-installati su iOS e Android. Il 54% dei consumatori nel Regno Unito e negli Stati Uniti hanno risposto di usare Siri negli ultimi tre mesi. Google Now, invece, è usato dal 41% degli intervistati nel Regno Unito e dal 48% degli intervistati statunitensi. In generale, secondo Jessica Ekholm, research director di Gartner: “L’utilizzo delle VPA è destinato ad accelerare con l’arrivo di molte nuove funzionalità, tra cui l’integrazione dei servizi alle imprese e un ulteriore supporto per la lingua”.
Gartner prevede che la rivoluzione inizierà nei prossimi anni dando ancora il tempo agli assistenti vocali di migliorare per svolgere compiti più impegnativi non limitati ad effettuare ricerche, rispondere a semplici domande e impostate le sveglie. In più, c’è da considerare che il commercio sta diventando sempre più online con Facebook che spinge sull’acceleratore per trasformarsi in un vero e proprio e-commerce.
In conclusione, entro il 2020, Gartner prevede che un’esperienza priva di tocchi sul display sarà disponibile su 2 miliardi di dispositivi e IoT. “Le interazioni si allontaneranno dal touchscreen e l’uso della voce sarà sempre più presente” ha detto la sig.ra Zimmermann.