Un mercato che chiede prodotti premium e dispositivi evoluti, con consumatori maturi che prediligono smartphone con un’alta cifra tecnologica rispetto ai prodotti di basso prezzo. In sintesi gli italiani comprano un po’ di meno ma acquistano modelli più costosi, con grande attenzione alla capacità di innovazione espressa dai diversi brand.
È la storia degli ultimi 12 mesi del mercato italiano della telefonia che abbiamo tracciato con l’aiuto di Fabrizio Marazzi, Head of Market Insight di GfK Italia. Con Marazzi abbiamo cercato di capire che anno è stato il 2018 e quali sono le tendenze lasciate in eredità al 2019.
Quanti telefoni si sono venduti nel 2018 nel nostro Paese?
L’anno si è chiuso con 15 milioni e 400 mila unità vendute (un -3,7% rispetto al 2017). Cresce invece il valore generato dalle vendite grazie a un fatturato di 5 miliardi e 100 milioni (+6,6%). Sempre parlando di valore, l’anno ha mostrato un segno positivo a eccezione del mese di dicembre con -5%. In queste dinamiche naturalmente non si può non prendere in considerazione l’influenza del Black Friday a novembre. In tale occasione il mercato, anche a livello di unità, è addirittura ritornato al segno più dopo tanti mesi di segni meno.
Come possiamo ripartire i segmenti operatori e open market?
Rispetto agli anni passati è tornato a crescere il canale dell’open market che vale il 53% a valore contro il 47% del mercato operatori. Spicca la performance degli ultimi due mesi dell’open market, condizionato anch’esso positivamente dal Black Friday (lo score sale quasi al 56%). Se guardiamo la crescita a valore lo spartiacque è ancora più visibile, poiché il mercato libero fa segnare +12,6% mentre il segmento operatori si ferma al +0,5%.
Qual è la fascia di prezzo più venduta?
C’è sempre più un netto orientamento dei consumatori ad acquistare smartphone evoluti. Questo trend si evidenzia nei nostri dati, dai quali la fascia sopra i 600 euro ha raggiunto, a pezzi, la quota del 18%. A valore la stessa fascia raggiunge il 48%.
Quindi possiamo dire che metà del mercato viene generato dalla fascia più alta? E quali sono le peculiarità più richieste dai consumatori?
Il mercato della telefonia è sempre più premium e guidato dalle performance. Scendendo nel dettaglio delle caratteristiche tecniche evolute degli smartphone, il segmento dei dispositivi capaci di riprendere video in 4K vale il 58%. I processori octa core continuano a crescere così come i grandi display: il 28% dei pezzi venduti hanno un display dai 6 pollici in su (a dicembre questo segmento a valore segna il 41%).
Continuano a crescere i dispositivi con fotocamere evolute: i modelli con due o più sensori ottici rappresentano la metà del mercato a valore e sono in arrivo nuovi modelli con tre, quattro e addirittura cinque fotocamere.
Quanto contano ancora i feature phone?
È un mercato che, pur in decresita, continua ad avere uno spazio importante. Nel 2018 si sono venduti 1 milione 900 mila pezzi per un fatturato di 90 milioni di euro. Il trend scende del 5% a unità e del 4% a valore. È curioso come il form factor clamshell continui a crescere ed è un chiaro indizio che molti di questi modelli finiscano nelle tasche di utenti senior.
Il segmento dei feature phone quanti senior phone comprende al suo interno?
Circa il 35% dei feature phone sono in realtà senior phone o dispositivi con i cosiddetti “tasti grandi”: quindi circa 660mila pezzi. Cresce moderatamente anche lo spazio occupato dagli smartphone per senior, modelli con un sistema operativo vero e proprio ma che risultano semplici da utilizzare e, soprattutto, offrono una qualificata rete di servizi per l’anziano.
Che tipo di performance hanno registrato nel 2018 gli smartwatch?
In Italia se ne sono venduti 470mila pezzi con una crescita del 33% a unità e del 31% a valore. Direi che sono andati molto bene e generano 96 milioni di euro di fatturato. Meno bene invece le smartband che hanno frenato. Qui il mercato continua a crescere a unità ma scendono a valore, perché i prezzi si sono molto abbassati.
I numeri del mercato 2018
I tablet sono ufficialmente morti?
No, non direi. È un mercato che decresce ma perde meno rispetto agli anni passati. Parliamo di 1 milione e mezzo di pezzi (-9,5%) per 370 milioni di euro di fatturato (-9,8%). Anche qui osserviamo una tendenza dei produttori a commercializzare meno modelli ma di fascia più alta e con funzionalità premium.
Per concludere, come vedi il 2019?
Penso che continueremo ad avere un calo del numero dei pezzi venduti, ma mi aspetto che il valore tenga e rimanga flat o leggermente positivo.
Il lancio del 5G potrebbe offrire nuovo ossigeno al mercato dei terminali?
Il 5G sarà sicuramente uno dei trend principali del prossimo anno ma ritengo che sia ancora presto per ritenerlo una leva fondamentale per cambiare il telefono. Almeno non per il 2019.