Gli orologi GPS per la corsa rappresentano un passo avanti rispetto ai fitness tracker : oltre al conteggio dei passi e alla misurazione della distanza, gli orologi GPS offrono una serie di parametri di allenamento avanzati.
Abbiamo chiesto un supporto, a Carmine Di Donato, giornalista esperto e fondatore di www.recensioniorologi.it, che da anni si dedica alla recensione di orologi di ogni tipo, inclusi gli smartwatch, fornendo consigli utili e indipendenti agli appassionati di orologi e tecnologia, ci darà un punto di vista personale e consigli utili. Inoltre condividerà con noi le sue osservazioni e i consigli su 3 orologi GPS per i runner, basati sulla sua esperienza e sulle informazioni raccolte.
Per questo approfondimento andremo a comprendere con quanta accuratezza un orologio GPS possa tracciare le metriche relative alla corsa.
Come sempre, dice Carmine, recensisco e testo i prodotti con completa indipendenza editoriale. Non sono influenzato da implicazioni commerciali delle raccomandazioni editoriali.
Un orologio GPS per la corsa è uno strumento utile per qualsiasi runner che voglia monitorare l’allenamento e i chilometri percorsi, in particolare se si partecipa a gare o eventi di lunga distanza come mezze maratone e maratone.
La bellezza di un orologio GPS è che puoi osservare le tendenze nel tempo. Può essere un fattore motivante raccogliere dati, vedere cosa hai fatto e condividerlo.
Quando ho creato la mia guida dei migliori smartwatch su Recensioniorologi.it e i successivi approfonameni per i fitness tracker e GPS, ho pensato sia ai ciclisti su strada più esperti, sia ai runner principianti interessati a migliorare la propria corsa e a potenziare il proprio allenamento con dati specifici sulla corsa, superiori a quelli che la maggior parte dei fitness tracker può fornire.
I vantaggi dell’utilizzo di un orologio GPS con rilevazione della frequenza cardiaca per registrare le statistiche sono molteplici, rispetto all’uso di un’app su uno smartphone o, peggio ancora, a nessun monitoraggio.
Molti orologi GPS permettono di inserire indicatori di giro e orari di inizio e fine semplicemente premendo un pulsante.
Essi consentono anche di monitorare con una rapida occhiata la distanza, il tempo, il ritmo e la frequenza cardiaca.
Inoltre, molti modelli offrono navigazione, mappe salvate e condivisione della posizione. Solitamente, sono accompagnati da un’app o un sito web dove è possibile registrare le corse e lo sforzo, per visualizzare come e quando apportare modifiche man mano che gli obiettivi di allenamento evolvono.
Gli orologi GPS per la corsa hanno spesso anche funzioni per tracciare le nuotate e le pedalate. Ai fini di questa recensione, mi sono concentrato principalmente sulle loro prestazioni nel tracciare le corse.
Tuttavia, va considerato che il GPS può fallire. Fattori ambientali, come la copertura arborea e gli edifici alti, possono influenzare la potenza del segnale e l’acquisizione. I produttori cercano di contrastare questo problema utilizzando più reti satellitari e alte frequenze di aggiornamento del segnale, ma nessun orologio può essere completamente affidabile, in particolare per le letture istantanee del ritmo durante una corsa.
I modelli più recenti integrano il monitoraggio delle attività quotidiane, il monitoraggio del sonno e funzionalità simili a quelle degli smartwatch, come lo streaming (o l’archiviazione) di musica, le notifiche, le risposte rapide ai messaggi di testo, gli avvisi del calendario e la sincronizzazione con app di terze parti.
Ho selezionato per Smartwatch per 3 differenti necessità e fascia di prezzo.
Iniziamo con il Coros Pace, orologi che mi hanno sempre colpito per la loro incredibile durata della batteria, la rapidità nell’acquisire il segnale GPS e la precisione nel tracciamento. Il nuovo Coros Pace 3 ha superato le mie aspettative migliorando ulteriormente queste caratteristiche e introducendo funzionalità che aspettavo da tempo, come il tracciamento GPS a doppia frequenza e l’archiviazione della musica, senza un significativo aumento di prezzo. Rispetto ai modelli precedenti, il Pace 3 offre un GPS notevolmente migliorato. Con il tracciamento GPS a doppia frequenza, questo orologio può connettersi a un massimo di cinque satelliti, garantendo segnali più forti anche in aree remote o in città con molti edifici alti (il Pace 2 poteva connettersi solo a due satelliti). Durante i miei test, anche quando mi trovavo in aree densamente costruite dove il segnale GPS solitamente vacilla, il Pace 3 ha acquisito il segnale più velocemente rispetto agli altri modelli che ho provato. Inoltre, il Pace 3 ha la durata della batteria più lunga tra tutti gli orologi che ho testato. Il suo touchscreen a colori è chiaro e funzionale, anche se non è AMOLED, come quelli che si trovano su molti smartphone e orologi da corsa di fascia alta, inclusa la nostra seconda scelta.
La mia seconda scelta si basa sul Il Garmin Forerunner 165. Una delle novità che mi ha colpito di questo modello è il touchscreen AMOLED, disponibile a un prezzo di 200 euro in meno rispetto al Forerunner 265, che era il modello Forerunner meno costoso con un display AMOLED. Anche se il Forerunner 165 non include alcune delle funzionalità di allenamento più avanzate del 265, come i punteggi di preparazione all’allenamento, offre comunque molte metriche preziose per la corsa. Ad esempio, fornisce letture della potenza di corsa e feedback sulla cadenza, che trovo estremamente utili. Ho notato che l’orologio raccoglie il segnale GPS abbastanza rapidamente, anche se non velocemente come il Coros Pace 3. Se avete bisogno di un archivio musicale più ampio e funzionalità di streaming, Garmin offre anche la versione Forerunner 165 Music, disponibile a un costo aggiuntivo.
Ed eccoci alla terza scelta. Se non avete mai monitorato la corsa con un orologio GPS e siete disposti a scendere a compromessi sulla velocità di acquisizione del segnale e non avete bisogno di un touchscreen, vi consiglio di considerare il Garmin Forerunner 45. Anche se non ha tante modalità di attività come altri modelli Forerunner, il suo GPS è affidabile. Ho scoperto che funziona quasi altrettanto bene quanto le nostre prime due scelte nella misurazione accurata della distanza. Devo però segnalare che il cardiofrequenzimetro ha mostrato discrepanze maggiori durante gli allenamenti intensi (ho testato tutti i nostri orologi con una fascia toracica con cardiofrequenzimetro affidabile). Inoltre, il Forerunner 45 non offre il monitoraggio del nuoto, l’archiviazione della musica e lo schermo AMOLED presenti nei modelli Forerunner più costosi, come il 165.
Il mio consiglio è: Acquista solo l’orologio che ti offre le funzionalità di cui hai bisogno. Altrimenti, rischi di essere travolto da uno “tsunami di dati”.
Spero che questa guida vi sia utile nella scelta del miglior orologio GPS per le vostre esigenze di corsa. Per ulteriori recensioni e consigli, visitate Recensioniorologi.it.