La maggior parte dei produttori di smartphone promette supporto ai sistemi operativi per tempi sempre più lunghi. Apple e Samsung, per esempio, avranno sette anni di aggiornamento software: OnePlus, invece, rimane indietro, promettendone solo cinque. Ma ha un buon motivo per farlo.
Il COO di OnePlus, Kinder Liu, ha spiegato con un’analogia piuttosto singolare la posizione della compagnia. Ha infatti paragonato gli smartphone a un panino: alcune compagnie promettono che fra sette anni il ripieno sarà ancora buono, ma ciò che non dicono è che il pane attorno si sarà nel frattempo ammuffito.
Ciò che vuole dire Liu con questo è che è inutile spendere energie per supportare sette anni di aggiornamenti quando l’hardware del telefono comincia a rallentare dopo cinque. Per di più la maggior parte degli utenti tendono a cambiare telefono dopo quattro anni, e investire in una durata maggiore non ha molto senso.
C’è anche da dire che gli utenti potrebbero trovarsi a cambiare telefono proprio per motivi di progressivo peggioramento del sistema, quindi investire in una durata maggiore sia hardware sia software potrebbe essere una soluzione non così insensata. Comunque sia, OnePlus ha assicurato che i propri smartphone manterranno delle performance ottime per tutto il loro ciclo di vita.