Sony ha pubblicato il rapporto finanziario per il periodo del primo trimestre 2020 (gennaio – marzo) e i risultati ottenuti dai suoi smartphone sono, ancora una volta, tutt’altro che positivi. Il produttore giapponese ha infatti distribuito solo 400.000 unità, la quota più bassa mai toccata negli ultimi tempi.
In particolare, le spedizioni del primo trimestre sono diminuite del 64% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, segnando il calo maggiore in questa categoria. Per trovare un segno positivo nell’andamento della gamma Sony Xperia bisogna tornare al secondo trimestre del 2017.
Il rapporto fornisce anche maggiori informazioni sulle prestazioni dell’azienda nell’anno fiscale 2019, anno in cui Sony è riuscita a spedire solo 3,2 milioni di modelli Xperia. Come riferimento, nel 2018 le consegne erano state di 6,5 milioni.
La linea Xperia ha subito negli ultimi tre anni un netto calo e avrebbe bisogno di altri interpreti per riuscire a stare a galla in un mercato divenuto sempre più difficile e dove i giovani produttori cinesi si muovono con estrema rapidità e convinzione.
Si è parlato spesso di un ritiro di Sony dal settore degli smartphone. Tuttavia, l’azienda cinese ha dichiarato di voler mantenere viva la sua divisione (che è comunque stata accorpata e ridimensionata nel tempo) e sta per lanciare i nuovi modelli Xperia 1 II e Xperia 10 II, che dovrebbero arrivare a giugno.
Il produttore nipponico ha inoltre confermato che i suoi stabilimenti di produzione di smartphone in Cina e Tailandia funzionano a ritmo normale, anche se alcuni dei suoi fornitori di componenti in Malesia e nelle Filippine starebbero consegnando le forniture con un po’ di ritardo.