L’indice annuale Global Destination Cities Index di Mastercard rivela che Bangkok è la principale destinazione per arrivo di visitatori internazionali. Grazie alle informazioni raccolte sui flussi dei viaggiatori, il report offre una classifica delle 132 città più visitate al mondo. L’indice fornisce informazioni sul volume dei visitatori e sulla spesa stimata nel corso del 2016. Offre un quadro completo degli spostamenti delle persone nel mondo.
Si prevede che Bangkok accoglierà nel 2016, 21,47 milioni di viaggiatori poco di più di Londra, seconda in classifica. Il dato più sorprendente è la crescita di Dubai, che balza al quarto posto per visitatori, con una spesa prevista di 31,3 miliardi di dollari, superando la seconda classificata, Londra, la cui spesa stimata è di 19,8 miliardi di dollari. Secondo il report Milano è al 14° posto, in posizione stabile nella classifica mondiale, rispetto all’anno precedente, con una crescita di visitatori di circa 2%; Roma la segue e, sebbene perda una posizione rispetto al 2015, si classifica al 16° posto del rank globale. Nella classifica europea del Global Destination Cities Index, Milano e Roma si confermano nella top 10. Sono rispettivamente al 6° e 7° posto, mantenendo una posizione stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Lo studio mette in evidenza anche le previsioni di turismo attese entro la fine dell’anno. Nel 2016 si prevedono in totale 7,12 milioni di turisti a Roma e 7,65 milioni a Milano. A Milano nel 2016 il motivo della visita riguarda i viaggi di piacere (73%), seguita da viaggi d’affari (27%). Trend omogeneo rispetto alle rilevazioni su Roma (87% viaggi di piacere e 13% viaggi d’affari). Le categorie di spesa che hanno riguardato le destinazioni italiane nel 2016 a Milano sono guidate da spese di pernottamento/soggiorno (40%), seguite da cibo ed enogastronomia (21%), shopping (20%), trasporti locali (12,7%) e servizi locali (6%). A Roma il trend sulle categorie merceologiche e lo speso dei viaggiatori internazionali nel 2016 riflette un trend omogeneo a quello rilevato a Milano.