Google ha iniziato a introdurre le versioni Go delle sue app che fino ad oggi erano state studiate per funzionare sui telefoni dotati della versione light del suo sistema operativo, su tutti gli smartphone .
L’obiettivo era infatti quello di portare i suoi servizi su smartphone low cost, venduti nei mercati in via di sviluppo dove i dati mobili sono ancora molto costosi e i dispositivi hanno dotazioni Ram molto basse e prezzi bassi.
Tuttavia, ora anche gli smartphone più potenti possono trarre vantaggio dalle app della Go edition. Ed è per questo che alla Google ha iniziato a rimuovere le restrizioni consentendo a chi ha telefoni Android anche di fascia più alta di scaricare alcune delle app della Go edition.
Gmail Go è il più recente esempio di un’app che Google consente di scaricare su qualsiasi telefono o tablet, anche se non low cost.
L’app Gmail Go offre le stesse funzionalità di base della normale app Gmail, ma richiede meno Ram e utilizza meno dati.
Ma qual è il prezzo da pagare e le rinunce da accettare? Poche, va detto subito. Sparisce la barra inferiore di Google Meet e alcune gesture. Il design dell’interfaccia utente è più semplice ma pratico.
Un’altra modifica che Google ha messo in atto su Gmail Go è stata quella di limitare il framerate dell’app: ciò significa che se si utilizza l’applicazione su un dispositivo con un’elevata frequenza di aggiornamento del display, la visualizzazione potrebbe risultare un po’ compromessa. Ma, dopotutto, si tratta di un’app ottimizzata per dispositivi economici con schermi basici.
Sebbene questa soluzione non sia consigliabile agli heavy users, permette, in alcune circostanze, di risparmiare spazio e dati e di continuare a leggere e gestire le proprie mail.