Una commissione della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha deciso che quattro grandi aziende tecnologiche starebbero abusando del loro potere di mercato per distruggere i rivali e mettere le piccole imprese in ginocchio. Tutto naturlamente in nome del profitto.
Secondo la sottocommissione antitrust, Google, Apple, Amazon e Facebook non dovrebbero controllare e competere nella stessa attività. Il panel ha suggerito che queste società dovrebbero essere ristrutturate, ma non ha rivelato se una società specifica dovrebbe essere sciolta, come riporta l’agenzia Reuters.
Il rapporto completo si compone di 449 pagine, suggerisce ampie modifiche alla legge antitrust e descrive “dozzine di casi in cui le aziende hanno abusato del loro potere“. Le quattro aziende avrebbero fatto tutto il possibile per dominare i concorrenti al fine di controllare ampie porzioni di Internet.
Un esempio è l’acquisizione di Instagram da parte di Facebook nel 2012, quando Mark Zuckerberg, Ceo di Facebook, aveva notato che la piattaforma di condivisione di foto stava costruendo una rete competitiva che avrebbe potuto essere “fortemente dirompente per noi”, si legge nel rapporto.
Le modifiche suggerite dal comitato includono il divieto per Google di gestire aste per gli spazi pubblicitari on-line e di partecipare a tali aste. Un altro suggerimento è che Amazon non possa più operare in mercati in cui compete anche con altri rivenditori, ma il rapporto esorta anche il Congresso degli Stati Uniti ad agire per consentire alle autorità antitrust maggiore libertà di fermare le acquisizion i di potenziali rivali.
Il rapporto è stato pubblicato da una commissione guidata dal deputato democratico David Cicilline. Reuters ha osservato che se le elezioni presidenziali fossero vinte da Joe Biden, la maggioranza democratica alla Camera potrebbe continuare a fare pressioni sul Congresso e introdurre una legge antitrust rinnovata.