Google Assistant: verso interazioni più naturali senza “OK Google”

Spegnere la sveglia con la voce, rispondere rapidamente a una chiamata utilizzando il controllo vocale, il tutto senza dover recitare all’infinito “Ok Google”. Questo è ciò che dovrebbe fare la futura funzione di Google Assistant chiamata Guacamole

Si tratta di una caratteristica ancora in fase di sviluppo scoperta dal sito 9to5Google che è andato a rovistare tra le righe di codice dell’applicazione Assistant. Il suo scopo sarà quello di rendere le interazioni con Google Assistant più spontanee in un contesto di attività frenetiche, che richiede una pronta risposta da parte dell’utente.

Resta il fatto che per il momento questa novità è ancora in fase di sviluppo. Secondo il sito specializzato, Google avrebbe iniziato a lavorare a marzo, con la versione 12.8 della sua applicazione ma l’azienda ha cercato di confondere le acque per mantenere segreta questa novità.

Il sito spiega, ad esempio, che le prime descrizioni di questa funzione erano intenzionalmente vaghe, come “Fai le cose velocemente con Guacamole” o “Quanto segue descrive ciò che il pulsante Guacamole può attivare”. 

Questa volta però non ci sono più misteri: dalla scheda “Guacamole” è possibile attivare “Scorciatoie vocali”. E la descrizione diventa più chiara: “Non dire di nuovo” Ok Google “per ricevere assistenza con le attività rapide”.

Nest Hub offre già in alcuni casi, sarà possibile dire semplicemente “Stop” per terminare un allarme o dire “Rispondi” per rispondere rapidamente a una chiamata.

Come spiega 9to5Google, questa nuova funzione è attualmente testata internamente da Google, solo con i dipendenti.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.