Ci sono anche gli ex-ingegneri di Amazon (probabilmente quelli lasciati a casa per il flop di Fire Phone) nel nuovo gruppo di lavoro di Project Aura, che si occuperà di dare nuova vita ai Google Glass, altro flop eccellente. Se non altro finora. Già perché Big G continua a credere nei suoi occhiali intelligenti che registrano la realtà che abbiamo davanti agli occhi e che, grazie a un mini display, ci danno informazioni in tempo reale proprio come fa lo smartphone.
Secondo indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal, Project Aura si occuperebbe non solo dei Google Glass ma anche di altri dispositivi wearable, indossabili. Rimangono da capire le tempistiche con cui a Mountain View pensano di poter rilanciare gli occhiali intelligenti. Al momento i Google Glass hanno trovato applicazioni promettenti solo in contesti particolari, come ad esempio la chirurgia.
In altri contesti gli occhiali intelligenti, che avrebbero dovuto dar vita a un’ennesima rivoluzione dell’informatica in mobilità, sono stati del tutto rifiutati per tematiche legate alla privacy. Nessuno, ovviamente, vuol essere costantemente inquadrato da una telecamera…
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