L’evento di Google del 6 ottobre, dove il protagonista assoluto sarà il Pixel 7, si avvicina. L’azienda ha però deciso di mostrare alcune novità in anticipo: non relative a telefoni, bensì riguardanti la galassia smart home. La notizia principale riguarda sicuramente il grande aggiornamento previsto per l’applicazione Google Home.
Google Home è nata 10 anni fa, quando il numero di oggetti smart nelle case degli utenti era molto basso. Ora non è più così: secondo i dati di Google, il numero medio di oggetti connessi in un’abitazione è 22. L’applicazione non è mai stata aggiornata in maniera significativa per rispondere a esigenze maggiori: almeno fino ad ora.
Google Home, infatti, sarà completamente ridipinta con un’interfaccia all’insegna della personalizzazione. Gli utenti verranno accolti da cinque schede: queste saranno Preferiti, Dispositivi, Automazione, Attività e Impostazioni.
Le nuove schede di Google Home
La scheda Preferiti permetterà agli utenti di accedere in maniera rapida agli oggetti smart che utilizzano di più, e offrirà anche la possibilità di dividerli in categorie indipendentemente dalla loro posizione fisica. La sezione Dispositivi, invece, li mostrerà tutti, divisi a seconda della stanza di collocazione.
La scheda Automazione permetterà di impostare l’attivazione dei dispositivi in certe condizioni: per esempio, si può fare in modo che una luce si accenda automaticamente di notte. Questo non è una novità, ma la cosa interessante è che Google metterà a disposizione un editor per utenti esperti, in grado di offrire possibilità praticamente infinite. La scheda Attività invece tiene traccia delle attività giornaliere e la scheda Impostazioni, semplicemente, permette di modificare le impostazioni.
Altra novità dell’aggiornamento di Google Home è l’aggiunta di una barra nella parte superiore dello schermo che permetterà di controllare i media attualmente in esecuzione, per esempio regolando il volume o scegliendo il dispositivo di output. Inoltre è anche in arrivo la funzionalità Camera Controller, che permette agli utenti di scorrere facilmente fra gli eventi registrati dalle telecamere di sicurezza.
Infine, Google ha annunciato che Google Home non sarà più soltanto un’app per iOS e Android. Infatti l’azienda sta lavorando per portarla non solo sul web, ma anche su Wear OS, seppur in maniera semplificata. Per informazioni più specifiche, toccherà aspettare il 6 di ottobre.