I dettagli sono ancora scarsi ma provengono da Sundar Pichai, Ceo di Google che, in un tweet scrive: “Ci vediamo allo Shorline Amphitheatre dal 7 al 9 maggio, per il Google I/O 2019“.
Una cosa dunque è certa: la conferenza degli sviluppatori di Google si terrà in questa data, nella tradizionale location indicata dal manager. Ciò che invece è molto più difficile da indovinare è l’agenda e gli annunci che ci dobbiamo attendere.
Ecco qualche ipotesi plausibile: poiché la I/O è una conferenza per sviluppatori, ci sono pochi dubbi sul fatto che si parli di Android Q. Di recente alcuni leaks della versione beta di Android Q hanno mostrato le potenzialità della nuova piattaforma. Fra questa un dark theme e un innovativo modello di permessi completamente rivisto.
Più che legittimo attendersi anche il nome del nuovo Os che sarà abbinato alla lettera Q. Sul fronte hardware sarà invece un po’ troppo prematuro avere informazioni sulla famiglia degli smartphone Pixel 4. Ci attendiamo però un po’ di chiarezza sui numerosi leaks usciti negli ultimi tempi che hanno mostrato l’ipotesi dell’arrivo di un Pixel 3 Lite e di una versione XL dello stesso dispositivo.
Infine, ne sapremo di più anche sulla recente acquisizione del know-how di un misterioso smartwatch Fossil, del valore di 40 milioni di dollari. A cosa servirà una così robusta campagna acquisti?
Ancora, un ultimo interessantissimo argomento è quello di Projetc Soli, che ha da poco avuto il semaforo verde da parte della Federal Communications Commission (FCC) americana. Si tratta di un mini sistema radar capace di interpretare i movimenti delle mani e delle dita e di trasformarli in gesture e, di conseguenza, in comandi per i dispositivi elettronici. Anche in questo caso sarà interessante comprendere quali saranno le direzioni di sviluppo della tecnologia.