KaiOS

Google investe 22 milioni di dollari in KaiOS il sistema operativo dei feature phone

Il prossimo obiettivo di Google è chiaro: inserire i servizi più importanti, come Maps, YouTube o l’assistente vocale, nei telefoni dei Paesi emergenti. Per farlo ha investito 22 milioni di dollari in KaiOS, il sistema operativo pensato per i feature phone.

Ma che cos’è KaiOS?

Sconosciuto ai più (ma si può trovare ad esempio sul nuovo Nokia 8110 ) KaiOS è un sistema operativo basato su Linux nato dalle ceneri di FirefoxOS, sistema operativo “leggero” che ha avuto il suo momento di gloria qualche anno fa. Il punto di forza di KaiOS è quello di poter funzionare su telefoni non touchscreen fornendo supporto per il 4G e aumentando la durata della batteria. Ma soprattutto, ed è questa la sua forza principale, ha un Marketplace dedicato dove scaricare applicazioni. Senza contare che essendo un sistema operativo leggerissimo può funzionare anche su dispositivi con soli 256 MB di memoria.

Questo finanziamento ci consentirà di accelerare lo sviluppo e l’implementazione globale di feature phone intelligenti abilitati per KaiOS, permettendoci di connettere la vasta popolazione che ancora non può accedere a Internet, specialmente nei mercati emergenti“, ha dichiarato il CEO di KaiOS Sebastien Codeville in una dichiarazione.

Lo scenario: perché KaiOS è così strategico?

Il mondo mobile è oggi dominato dagli smartphone: ne sono stati venduti circa 1,6 miliardi solo l’anno scorso ma i feature phone continuano a guadagnare terreno: si stima che ne siano stati spediti circa 450-500 milioni nel 2017. E le vendite stanno attualmente crescendo più velocemente rispetto ai loro cugini smartphone. In India le vendite dei feature phone con KaiOS hanno superato quelle degli smartphone Apple e, secondo una ricerca di Counterpoint, le spedizioni sono cresciute del 1,4000% anno su anno per raggiungere i 23 milioni nel primo trimestre del 2018.

KaiOS: la scelta lungimirante di Nokia

Ovviamente i servizi Google non sono gli unici  a poter essere ospitati su KaiOS.  Uno dei motivi per cui non solo Google ma anche i produttori di telefonia guardano a questo sistema operativo con interesse è la possibilità di ospitare app ritenute ormai essenziali come ad esempio Whatsapp, ma anche Twitter, Facebook e Instagram. Nokia è stata la prima a puntare forte sui feature phone con il Nokia 3310, rilanciando poi quest’anno con il Nokia 8110 che porta in dote un versione di KaiOS priva però di Whatsapp, la vera “killer app” dei feature phone. Chi riuscirà a integrarla per primo, potrebbe conquistare il mondo… mobile.

 

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Christian Boscolo

Christian Boscolo "Barabba" è stato redattore di K PC Games dove ha recensito i migliori giochi per PC per poi approdare alla tecnologia. Tra le sue passioni, oltre ai videogiochi, il calcio e i buoni libri, c'è anche il cinema. Ha scritto perfino un libro fantasy: Il torneo del Mainar