Google Maps è di sicuro tra i nostri must have. Forse non ci ricordiamo quando e come è entrata nelle nostre vita il servizio di Big G, disponibile via app e Web, che consente la ricerca e la visualizzazione di percorsi e carte geografiche di praticamente ogni centimetro della superficie terrestre. Ma non ci scordiamo di certo di utilizzarla sempre e comunque. In giro per la nostra città, in viaggio per una meta vicina a casa o alla scoperta di una destinazione dall’altra parte del globo. Indica i percorsi migliori, memorizza i tragitti preferiti, suggerisce le strade da percorrere in base al traffico e i mezzi pubblici per muoversi dalla nostra posizione al luogo che vogliamo raggiungere. E’ facile e intuitiva e difficilmente riusciremmo a farne a meno. Sappiamo utilizzarla bene, ma forse non sappiamo tutte le funzionalità e soprattutto le curiosità che quest’amata Google Maps offre e svela.
1 Il debutto
Google Maps debuttava quindici anni fa. Era il 7 febbraio del 2005 quando su Google Blog veniva annunciato il servizio di mappe. All’inizio era disponibile solo per i browser Internet Explorer e Mozilla Firefox, dopo un paio di settimane anche per Opera e Safari. Dopo sei mesi in versione beta, entrava a far parte di Google Local. Oggi è il navigatore più utilizzato al
mondo e l’app di cartografia digitale più scaricata in assoluto.
2 In & Out
Tra i punti di forza della piattaforma è che permette di visitare praticamente ogni luogo. Non solo all’aperto, ma anche al chiuso. Un esempio? I cliccatissimi interni dell’Australian Museum di Sidney e non solo.
3 La forza di Big G
Solo 12 app nel globo hanno più di 1 miliardo di utenti. Google ne ha la bellezza di 7 su 12. E Maps è tra queste. Ma c’era da scommeterci.
4 Work in progress
Grazie alla funzione “i tuoi contributi” si possono aggiungere luoghi, strade, negozi alle mappe ed esaminare le modifiche fatte dagli altri utenti, sulla falsa riga di Wikipedia.
5 Tecnologia e tradizione
La visione dei luoghi su Google Maps è possibile grazie a sofisticate tecnologie che intrecciano, spesso con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, i dati raccolti con radar, satelliti e… con la tradizonale tecnica dell’andare a piedi.
6 Online e offline
Google Maps ha una versione offline molto pratica, specie quando non si dispone di connessione Wi-Fi all’estero. Si attiva dal menù principale e
consente di salvare le mappe desiderate quando connessi per consultarle quando disconnessi. Non solo è, come anticipato, molto utile all’estero, ma anche in luoghi con scarsa copertura.
7 Condivisione della posizione
Con la funzionalità “condividi posizione”, è possibile aggiornare direttamente da Maps i contatti selezionati sui propri spostamenti per
un arco di tempoa scelta. Molto comoda quando si aspetta o raggiunge qualcuno, per monitorare in tempo reale i suoi o i nostri movimenti.
8 Ricorda parcheggio
Google Maps ricorda anche dove abbiamo parcheggiato. Basta selezionare l’opzione “Salva il mio parcheggio” che, quando servirà, si potrà impostare il navigatore per tornarci.
9 A proposito di privacy
Per proteggere la privacy, Google attua una serie di misure, come
la sfocatura dei volti delle persone quando le immagini sono pubblicate
su Google Maps.
10 L’ultimo aggiornamento
L’ultimo aggiornamento è molto recente. Per Android è stata rilasciata la versione 10.38.2 il 1º aprile, per iOs la 5.41 una settimana dopo, l’8 aprile.