L’aspetto e le interazioni delle notifiche su Android 7.0 Nougat sono stati due delle più importanti novità messe in atto da Google per la sua ultima evoluzione di Android. Tra le novità principali troviamo la risposta diretta e l’accorpamento delle notifiche. Proprio su queste Google intende puntarci forte per uniformare Android obbligando i produttori di terze parti a lasciare le notifiche così come sono.
Un segnale chiaro è avvenuto all’inizio di questa settimana, in cui è stato aggiornato e pubblicato il nuovo documento del Compatibility Definition Document (CDD) che determina le linee guida obbligatorie per l’utilizzo di Android su qualsiasi dispositivo.
In generale viene fatto questo riferimento:
Implementazioni, aggiornamenti e rimozioni sul dispositivo devono supportare e mantenere i comportamenti di risposta e di accorpamento delle notifiche.
Inoltre, le implementazioni dei dispositivi devono fornire:
- La capacità di controllare le notifiche direttamente dalla tendina a comparsa
- Il suggerimento visivo per attivare il pannello di controllo delle notifiche.
- La capacità di BLOCCARE, mettere in MUTE e RESETTARE le preferenze di notifica da un pacchetto, sia nel pannello di controllo in linea, sia nelle impostazioni delle app
Attualmente gli smartphone in commercio rispettano già questo tipo di linee guida ma ci sono alcune personalizzazioni software al limite che sicuramente dovranno tornare in riga con quanto specificato da Google, almeno per ciò che riguarda l’ultima versione di Android 7.1 Nougat.
Personalmente detesto le personalizzazioni dei produttori con pochissime eccezioni, finalmente Google sta facendo qualcosa per limitarle.